Crollo ponte Morandi: Atlantia un anno dopo

Alessio Trappolini

14/08/2019

14/08/2019 - 11:39

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La società Autostrade per l’Italia ha pesato sull’andamento in Borsa di Atlantia, che ora valuta il suo rilancio con la partecipazione al salvataggio di Alitalia

Crollo ponte Morandi: Atlantia un anno dopo

Un anno fa il crollo del Ponte Morandi a Genova.

Oggi nello stesso capoluogo ligure si è tenuta la cerimonia di commemorazione delle 43 vittime della tragedia. Presenti le più alte cariche dello stato, i famigliari delle vittime e, in un primo momento, una delegazione di rappresentanza della società Autostrade per l’Italia (Aspi) che ha poi lasciato la cerimonia su richiesta di alcuni parenti dei defunti.

Il ricordo della tragedia è infatti ancora vivo nella coscienza del Paese e le ricadute si sono viste anche da un punto di vista economia, sia per il Paese che per la città di Genova. Oggi infatti il sindaco di Genova e Commissario per la ricostruzione Marco Bucci ha rassicurato che la ricostruzione del viadotto della A10 sarà completata entro la prossima primavera e che la crisi di governo non ostacolerà la ricostruzione.

«Ho avuto nei giorni scorsi la rassicurazione dal governo che ci sarà e che avremo il loro supporto, che sarà continuo» ha affermato Bucci a margine della commemorazione del primo anno dal crollo del Ponte Morandi.

Dal punto di vista degli investitori, invece, le ricadute più importanti si sono avute in Borsa, sul titolo quotato a Piazza Affari Atlantia, la holding di proprietà della famiglia Benetton che controlla Aspi. Vediamo come si è evoluta la quotazione delle azioni Atlantia nel corso di quest’anno.

Atlantia ad un anno dalla tragedia

Atlantia in Borsa un anno dopo la tragedia del Ponte Morandi. Fonte: Bloomberg. Confronto con l’indice FTSE Mib normalizzato base 100.

Dal 13 agosto quando quotava poco sotto 25 euro Atlantia ha perso circa 5 punti percentuali. Oggi infatti le azioni Atlantia valgono 23,60 euro. Il punto più basso è stato toccato il 5 settembre a 17,025 euro.

Il periodo di difficoltà della holding dei Benetton ha seguito quello della Borsa Italiana fino a dicembre ma poi ha beneficiato del rally del primo quadrimestre 2019 alla stregua dell’indice FTSE Mib. Ad aprile sembrava che il titolo avesse completamente recuperato il terreno perduto dopo la tragedia del ponte, con il prezzo arrivato a 24,70 euro (fino ad ora i massimi di periodo).

Da inizio anno Atlantia fa +28,8% mentre l’indice FTSE Mib +11,2%.

A contribuire allo sprint della scorsa settimana è stata la notizia della crisi di Governo. Nei giorni più bui della crisi in cui Salvini chiedeva ai suoi di sostenerlo per nuove elezioni anticipate il titolo Atlantia è stato fra i pochi a sperimentare una performance positiva perché vedeva indebolita la componente grillina del governo e questo nella testa degli investitori è stato giudicato come un fattore positivo in quanto allunga tempi della revoca della concessione autostradale più volte invocata dal Ministro delle infrastrutture grillino Danilo Toninelli.

La scommessa Alitalia

Ad oggi sul tavolo del management di Atlantia guidato dal Ceo Castellucci ci sono diversi dossier. Fra questi il più caldo è quello che riguarda l’intervento nel salvataggio di Alitalia con la cordata guidata da Ferrovie dello Stato (Fs).

Secondo le fonti di stampa ieri si è individuata la squadra che dovrà tentare il rilancio della compagnia di bandiera, ovvero Ferrovie dello Stato, il ministero dell’Economia e Finanze, il vettore Usa Delta e la stessa holding dei Benetton. Si tratta di un passaggio tecnico necessario per arrivare poi a definire la road map e un piano industriale concreto.

Dossier cessione Telepass

L’altro dossier caldo sulla scrivania di Castellucci è quello della cessione di Telepass, entrata nella fase di selezione delle offerte non vincolanti. Secondo la stampa sarebbero arrivate proposte da parte di 10 pretendenti (prevalentemente fondi); tra le proposte ci sarebbero differenze sostanziali, sia nel pricing (con valutazioni tra 1,7-2 miliardi) sia nella governance.

Per gli analisti di Equita Atlantia punterebbe a valorizzare maggiormente la partecipazione in considerazione dell’Ebitda 2019 atteso a 130 milioni e le potenzialità di Abertis con 8000km di networks in 14 paesi.

Gli esperti della Sim milanese valutano Telepass circa 1,7 miliardi, cifra che incorpora una stima sull’Ebitda di 118 milioni per il 2019 e di 130 milioni per il 2020. Ad oggi Equita ha una raccomandazione Buy su Atlantia con target price a 25,8 euro.

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