Il settore legato all’attività manifatturiera nell’Eurozona ha subito una contrazione più forte del previsto durante l’ultimo mese, segno evidente che anche le economie motrici (si vedano Francia e Germania) cominciano a mostrare segni di cedimento.
Il down delle attività è iniziato nella periferia della Zona Euro, passando adesso verso la Francia e la Germania. In Italia e Spagna, rispettivamente la terza e la quarta economia della zona, la situazione rimane piuttosto disastrosa.
PMI manifatturiero
Secondo le analisi del Markit, il PMI del settore manifatturiero è sceso, rispetto all’ultima lettura (la versione flash), da 45.3 a 45.1, ma rimane migiore del 44.0 di luglio (il valore più basso degli ultimi 3 anni) e segna il tredicesimo mese al di sotto della linea del 50.0, al limite della contrazione.
Il declino, spiegano da Markit, è stato leggermente più lento rispetto a quello del mese di luglio, lasciando spazio alla possiblità che il calo di questo settore sia ormai giunto alla fine, ma sicuramente l’andamento delle attività manifatturiere influenzerà il prodotto interno lordo nel terzo trimestre.
Data la condizione economica attuale nell’Eurozona è sempre più atteso l’intervento da parte della Banca Centrale Europea: nuovo taglio ai tassi di interesse?
Eurozona: motori spenti
Le aziende in Germania e in Francia hanno vissuto il sesto mese consecutivo di caduta delle attività.
L’indice PMI dell’attività manifatturiera in Italia (43.6) è rimasto ben al di sotto della zona 50.0 per oltre un anno.
Spagna e Italia vivono sotto programmi di austerity, mirati al mantenimento del controllo sul debito, ma che allo stesso tempo mantengono le economie in stato di recessione.
Insomma, l’immagine complessiva dell’attività manifatturiera dell’Eurozona rivela una contrazione diffusa.
Tale contrazione, tuttavia, non può dirsi isolata, ma porta con sè una serie di reazioni a catena, come ad esempio la produzione del settore industriale o l’occupazione che rendono il quadro complessivo ancor più angusto.
Traduzione per Forexinfo.it a cura di Federica Agostini - Fonte: CNBC
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