Cosa significa “può accompagnare solo”?

Chiara Ridolfi

22/08/2016

22/08/2016 - 16:23

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Cosa vuol dire «può accompagnare solo»? Da dove nasce l’espressione? Vediamo da dove nasce la moda del momento di Facebook e perché fa tanto ridere.

Cosa significa “può accompagnare solo”?

Può accompagnare solo: cosa vuol dire? Qual è la storia della frase di moda su Facebook? Questo è quello che molti utenti si chiedono in questa estate 2016, dal momento che vedono la bacheca invasa dalle immagini di amici accompagnate dalla dicitura “può accompagnare solo”. Migliaia di foto delle vacanze sono infatti accompagnate dalla dicitura “può accompagnare solo”, ma non molti riescono a comprendere il senso della frase. In verità non sono tanti gli utenti che utilizzano la frase conoscendone le reali origini e molti seguono solamente il trend.

Come negli anni scorsi è stato per altri tormentoni, quello di “può accompagnare solo” è una delle nuove mode dell’estate 2016. Molto probabilmente le bacheche di molti utenti Facebook sono infatti state invase da questo nuovo tormentone e alcuni ne saranno già disgustati. Come per ogni frase che circola su Facebook le motivazioni che spingono gli utenti a postarla sono le più svariate, ma questa in particolare ha una storia a dir poco esilarante.

Cosa significa “può accompagnare solo”? Perché le persone ne stanno facendo un uso smodato? Quali sono i vecchi tormentoni ormai caduti nel dimenticatoio? Vediamo insieme cosa significa “può accompagnare solo” e le vecchie mode su Facebook ormai cadute in disuso.

Cosa vuol dire: “può accompagnare solo”?

La storia del tormentone di Facebook “può accompagnare solo” è esilarante. Tutto nasce con un’intervista, durante un raduno di Harley Davidson. L’intervistato è un motociclista che incarna tutti gli stereotipi legati al genere: muscoloso, tatuato e con la bandana in testa.
L’intervistato è stato soprannominato “Bullo” e alla domanda del giornalista: “perché si personalizzano le Harley?” risponde in modo interessante.

Bullo dice: “Guarda non è che c’è tanto da vedere, uno stile di moto così, come vedi qua, c’è uno stile di fisico del genere, può accompagnare solo”. La risposta è un po’ criptica e soprattutto formulata in un Italiano colloquiale. Il senso dell’affermazione è però che solo chi ha un fisico palestrato e tatuaggi in bella mostra si addice ad essere un guidatore di Harley.
Fin qui non ci sarebbe nulla di strano, ma il tormentone non nasce da questo, ma da quello che succede durante l’evento.

Mentre il motociclista “Bullo” sta sfilando per la strada la moto gli sfugge e lui cade. La situazione diventa comica e di conseguenza ne nasce il tormentone del momento su Facebook. Come successo per altre frase, un’espessione semplice viene estrapolata e diventa il modo che la rete ha di ridere di un evento comico. Il video di “può accompagnare solo” è stato caricato su You Tube e al momento ha oltre 1 milione e 200 mila visualizzazioni.

La rete impazza per il video del motociclista spaccone che dopo la sua affermazione da grande esperto del mondo delle moto ha poi fatta una brutta figura. In questo senso si deve leggere la frase che si vede così spesso sulle bacheche di Facebook.
Un modo che gli utenti hanno trovato per deridere chi voleva fare il gradasso e poi con un errore ha mostrato a tutti le sue vere qualità di motociclista.

Le altre mode di Facebook: “può accompagnare solo” non è la prima

I tormentoni di Facebook cambiano nell’arco di una giornata e solo i trend migliori riescono a sopravvivere per più giorni e ad essere ricordati dagli utenti. Alcune espressioni diventano anche pagine di successo su Facebook, sfruttando il trend del momento. Tra le più recenti e meglio funzionanti c’è sicuramente “Questa è benzina, io mi do fuoco”. Una frase di disperazione detta durante un programma di Rai 2 e poi diventata un tormentone per la pagina e la rete.

In questo caso, durante il Tg 2, un uomo, gettandosi benzina sui vestiti, minaccia di darsi fuoco in diretta, se il conduttore del programma non legge un suo documento. Di per sé non c’è nulla di cui ridere di un gesto estremo come il suicidio, ma la rete ha estrapolato la frase, rendendola un modo di scherzare su molti argomenti.

Altro trend delle scorse stagioni era “mio figlio poteva morire”. L’affermazione arriva da un programma americano, il banco dei pugni, che segue le giornate di una famiglia che gestisce un banco dei pegni. L’affermazione è stata sfruttata in molti modi e ha fatto impazzire la rete per diverse settimane.
Anche in questo caso però non c’era nulla di esilarante nell’affermazione, ma è diventata un tormentone dopo che il proprietario del banco l’ha ripetuta a più riprese.

Come tutti i trend di Facebook, anche “può accompagnare solo” è una frase destinata a morire, ma per il momento si dovrà sopportare di vederla 50 volte al giorno sulla propria bacheca. Consolatevi così: almeno adesso ne conoscete il significato.

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