Cosa c’è d’importante nei verbali FED del 19 maggio

Giorgia Bonamoneta

19/05/2021

09/07/2021 - 17:03

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Quali sono le disposizioni della Federal Reserve (FED) sulla politica monetaria americana? Dai verbali di aprile emerge la necessità di non interrompere il sostegno all’economia fino a quando non saranno raggiunti gli obiettivi prefissati, queste le parole di Jerome Powell.

Cosa c’è d’importante nei verbali FED del 19 maggio

C’era molta attesa per l’appuntamento di questa sera, mercoledì 19 maggio, con i verbali della Federal Reserve. Puntuale è arrivato il verdetto: i verbali FED di oggi ci dicono che l’economia statunitense è ancora lontana dagli obiettivi prefissati su inflazione e occupazione e ci vorrà ancora del tempo per vedere dei progressi che possano ritenersi significativi.

I mercati erano in forte attesa: prima ancora di conoscere le parole pronunciate nell’ultima riunione della Federal Reserve, le Borse europee hanno sofferto di fronte alle preoccupazioni per l’andamento dell’inflazione, la debolezza del petrolio e delle criptovalute, al ribasso (-16%) dopo le dichiarazioni di Elon Musk.

Quello che emerge dai verbali, relativi della riunione del 27-28 aprile del Federal Open Market Committee (FOMC), è appunto il mancato raggiungimento dell’obiettivo su inflazione e occupazione.

Per ora i funzionari della Federal Reserve garantiscono che continueranno a monitorare le aspettative d’inflazione. I membri del Comitato hanno affermato che in caso di una forte ripresa dell’economia si ridiscuteranno i termini della politica monetaria statunitense.

Verbali FED: economia americana verso “rapidi progressi

Nei verbali della Federal Open Market Committee (in italiano: Comitato federale del marcato aperto) del 27-28 aprile si legge la decisione di mantenere invariata la politica monetaria, almeno fino al un regime stabile di crescita dell’economia USA.

L’Ansa riporta i suggerimenti di alcuni componenti della Federal Reserve:

Se l’economia continua sulla strada di rapidi progressi verso gli obiettivi (piena occupazione e stabilità dei prezzi) potrebbe essere appropriato a un certo punto nelle prossime riunioni iniziare a discutere un aggiustamento.

Per il momento, dunque, nessuna variazione nella politica monetaria, poi si vedrà.

Verbali FED: quali politiche economiche

Secondo i verbali della riunione di aprile, i componenti della FED hanno suggerito che se l’economia continua su questa strada, si dovrà iniziare a discutere di un “aggiustamento” negli acquisti e nella politica monetaria.

Nelle prossime riunioni, la prossima in calendario è segnata per il 15-16 giugno, si vedrà se sarà il caso di discutere del tapering, ovvero della riduzione delle misure straordinarie di politica, in particolare sul “ritmo degli acquisti di asset” (si legge nei resoconti).

Al momento il Comitato federale del mercato aperto (FOMC), composto da membri del Board of Governors e dai presidenti delle Federal Reserve Bank, ha deliberato per mantenere invariata la sua politica monetaria intrapresa per contrastare la pandemia di coronavirus, con tassi d’interesse compresi tra lo 0 e lo 0,25 per cento.

Allo stesso modo rimarrà invariato anche l’attuale programma di acquisto di titoli di Stato (80 miliardi) e titoli garantiti da mutui ipotecari (40 miliardi) pari a 120 miliardi al mese.

Ma in futuro, continuando a monitorare attentamente i dati e le informazioni, si potrà modificare la politica monetaria per poter raggiungere gli obiettivi prefissati. Questi sono la piena occupazione e l’inflazione del 2 per cento.

In ogni caso la Federal Reserve, tramite le parole del suo Presidente in carica Jerome Powell, ha ribadito che userà tutti gli strumenti a disposizione pur di raggiungere gli obiettivi nei prossimi anni e, ha aggiunto, che non è il momento di parlare di un allentamento delle misure a sostegno della ripresa.

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