Cos’è l’impeachment, è davvero possibile per Donald Trump?

L’impeachment di Donald Trump è davvero possibile? Si moltiplicano le richieste di rimozione forzata del magnate dall’incarico di presidente degli Stati Uniti a seguito dello scandalo che coinvolge la sua amministrazione e i rapporti con la Russia.

La notizia per cui il presidente Trump ha condiviso con i russi delle informazioni strettamente riservate durante un recente incontro nello Studio Ovale e la richiesta al direttore dell’FBI di abbandonare l’inchiesta sulla sua campagna elettorale e i legami con la Russia ha gettato nel caos Washington - ed anche i mercati.
Una sola parola aleggia negli uffici, una parola che nessun presidente vorrebbe sentire: impeachment.

Trump potrebbe non dover mai affrontare procedure di impeachment, ma un crescente numero di funzionari statunitensi - in particolare i democratici, neanche a dirlo - ha chiesto alla Camera dei rappresentanti di prendere in considerazione seriamente la procedura.

Ecco cosa c’è da sapere circa l’impeachment negli Stati Uniti, di cosa dovrebbe preoccuparsi Trump e se la dimissione forzata è davvero una possibilità per il Presidente.

Cos’è l’impeachment?

L’impeachment non garantisce la rimozione dalla carica, ma è una situazione grave per un presidente (o altro alto funzionario governativo) ed è il primo passo verso una dimissione forzata.
Tecnicamente, l’impeachment è un’accusa formale di cattiva condotta contro un funzionario pubblico. Non è in alcun modo un verdetto o una prova di colpevolezza in sé e in sé.

Come funziona l’impeachment?

Negli Stati Uniti, la Camera dei Rappresentanti ha il solo diritto di presentare delle accuse contro un alto funzionario del governo.
Il processo inizia con un’inchiesta indipendente - che può arrivare dal Dipartimento di Giustizia, dal Congresso stesso o da un consiglio speciale nominato per l’occasione. Le prove raccolte vengono poi consegnate alla Commissione giudiziaria della Camera, che le esamina e aggiorna l’Articles of Impeachment.
Dopo un dibattito in sede parlamentare, l’organo legislativo voterà su quanto riferito nell’articolo di impeachment. Se la maggioranza dei voti è a favore, allora il presidente è considerato “impeached”.

Cosa succede dopo l’impeachment?

Gli Articles of Impeachment vengono inviati al Senato per una valutazione e il processo. Gli accusati sostengono la loro difesa e la Commissione giudiziaria della Camera agisce come accusa. Durante il procedimento, il giudice e il Senato ricoprono il ruolo di giuria.
Se la maggioranza di due terzi al Senato vota contro il Presidente, è fatta. Il presidente viene rimosso dall’incarico.

Trump e impeachment: perché il Presidente si trova in questa situazione?

L’amministrazione di Trump è da sempre fonte di scandalo, ma la maggior parte delle richieste di impeachment o delle richieste di inziare un’inchiesta ruotano intorno alla potenziale collusione tra la campagna elettorale di Trump e l’impegno della Russia nell’influenzare le elezioni presidenziali del 2016.

C’è molto ancora da chiarire sui loro rapporti: il governo americano sostiene apertamente che la Russia ha influenzato le elezioni del 2016, alcuni collaboratori stretti di Trump hanno ripetutamente avuto contatti con dei funzionari russi durante il periodo della campagna e nel periodo in attesa dell’insediamento (soprattutto con l’ambasciatore russo negli Stati Uniti Sergey Kislyak). Trump ha utilizzato le indagini sulla sua campagna come motivo per licenziare Comey in diretta nazionale (e i documenti scritti da Comey sulle sue interazioni con il presidente indicano che Trump gli avrebbe chiesto di interrompere l’indagine sulla Russia).

Il fatto che il presidente abbia trasmesso delle informazioni altamente riservate ai funzionari russi è solo l’ultima goccia, anche se potrebbe non essere affatto rilevante per le indagini in corso.
I motivi riportati da coloro che stanno richiedendo l’impeachment vertono sul fatto che Trump stia tentando di ostacolare le indagini sui legami della sua campagna con il governo russo.

L’impeachment per Trump è davvero possibile?

Sembra improbabile dal momento che il presidente gode di un Congresso controllato dal suo partito, ma è innegabile un crescente slancio nel tentativo di applicarlo da parte dei Democratici. A seguito della rivelazione per cui Trump presumibilmente avrebbe chiesto a Comey di fermare l’indagine dell’FBI sulla Russia, si sta parlando di impeachment presso il Congresso. Il senatore repubblicano John McCain ha confrontato lo scandalo che circonda oggi la Casa Bianca con quello che ha portato alla rassegnazione di Nixon.

Ma questo non significa che i Repubblicani vogliano l’impeachment di un presidente del proprio partito. Se i Repubblicani della Camera dovessero subire un’ondata di opposizione nel 2018, situazione che porterebbe i Democratici a riconquistare il controllo della Camera, le voci che ad oggi richiedono l’impeachment potrebbero acquisire una maggiore forza.