Coronavirus, superato il milione di morti in tutto il mondo

Alessandro Cipolla

29/09/2020

29/09/2020 - 12:19

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Dall’inizio della pandemia si è superato il milione di morti in tutto il mondo a causa del coronavirus: negli Usa il record di decessi, ma con l’arrivo dell’autunno il bilancio potrebbe ulteriormente aggravarsi.

Coronavirus, superato il milione di morti in tutto il mondo

Sono per la precisione 1.001.800 i morti con coronavirus dall’inizio della pandemia. Il conteggio aggiornato in tempo reale da parte della Johns Hopkins University ha così superato la soglia del milione di decessi.

In testa a questa triste classifica ci sono gli Stati Uniti con 205.000 morti, seguiti dal Brasile con 142.000 decessi e l’India con 96.000. In Europa è il Regno Unito a essere il Paese con più morti avendo toccato quota 42.000.

L’Italia è al sesto posto con 35.800 decessi legati al coronavirus, con il nostro Paese che ha pagato un duro conto durante i primi mesi dell’emergenza quando, soprattutto in Lombardia, è stata un’autentica ecatombe.

Restando in Europa, la Francia finora ha registrato 31.700 morti e la Spagna 31.400, mentre sono 20.000 i decessi accertati in Russia e 9.500 quelli in Germania. Vista la minor popolazione, sono significativi i 10.000 morti che ci sono stati in Belgio.

Un milione di morti per il coronavirus

Superata la soglia del milione di morti in tutto il mondo, il coronavirus non accenna a allentare la propria morsa. Anzi, con la fine della bella stagione il timore di molti esperti è quello di una seconda ondata.

In realtà si potrebbe affermare che la prima di ondata non sia mai finita: anche se in Italia durante i mesi estivi c’è stato un netto calo di nuovi casi e soprattutto di decessi, nel resto del mondo non sono mancate situazioni di grande criticità.

Basti pensare ai casi dell’India o del Messico, nel Paese centroamericano ci sono stati finora 76.600 morti, senza dimenticare come i numeri sono rimasti costantemente alti in Brasile e negli Stati Uniti.

In Europa la situazione adesso non sembrerebbe essere ottimale: in Spagna e Francia ogni giorno ci sono migliaia di nuovi casi, con i contagi in forte aumento anche nel Regno Unito, Russia e Repubblica Ceca.

In attesa del vaccino, che non sarà distribuito globalmente a breve, la conta dei morti è quindi tristemente destinata a salire, senza contare il fatto che in molti Paesi specie del continente africano ancora non si ha la reale portata dei contagi e dei decessi legati al coronavirus.

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