Conviene regalarsi l’auto a Natale?

Chi può regalarsi un’auto a Natale? Dicembre è il mese delle feste, dei regali e delle spese, ma anche delle tredicesime e dei premi aziendali. Ci sono quindi buoni motivi per rimandare l’acquisto, ma anche diversi vantaggi di cui approfittare entro la fine dell’anno.

Se durante l’anno il periodo migliore per comprare auto coincide con gli ultimi giorni del mese, a dicembre la convenienza aumenta. Questo perché le case automobilistiche vogliono e devono ottimizzare le vendite prima della chiusura dell’anno: gli obiettivi mensili si uniscono a quelli annuali, e così c’è più possibilità di ottenere offerte e sfruttare promozioni.

Questo vale soprattutto per il settore delle auto nuove: le concessionarie vogliono migliorare l’andamento annuale il più possibile in modo da ottenere bonus e premi. Per fare questo bisogna vendere automobili e per venderne di più si invogliano i clienti con sconti extra.

Anche il potere in fase di contrattazione aumenta leggermente per i compratori, ma attenzione, perché chi vuole cambiare l’auto dopo poco tempo potrebbe volere un veicolo acquistato nel nuovo anno per mantenerne alto il valore.

Conviene regalarsi l’auto a Natale? I vantaggi

Più il volume di vendite è alto, più la casa automobilistica elargisce bonus ai propri rivenditori: per questo non è inusuale in questo periodo venire ricontattati via email dalle concessionarie in cui ci si è recati. Queste “azioni push” richiamano i clienti o i potenziali clienti offrendo sconti di entità variabile.

Il mercato delle auto e le direttive aziendali sono strettamente legate al contesto economico, e quindi cambiano di anno in anno, da brand a brand. Per questo motivo non è facile delineare con precisione il margine di risparmio, ma si può provare a trattare qualcosa in più sperando che il rivenditore sia interessato agli obiettivi da raggiungere tanto da cedere a qualche bonus aggiuntivo.

Comprare auto a Natale? Gli svantaggi

Il risparmio c’è: si calcola che su un’auto di fascia media o medio-bassa, di segmento B, i rivenditori possono offrire di base uno sconto di 500 euro, che su un’auto di circa 15.000 euro di listino possono essere una buona cifra.

Gli svantaggi sono due: il primo riguarda le auto su cui è disponibile lo sconto. Solitamente sono quelle in pronta consegna, disponibili nei depositi delle case automobilistiche o degli autosaloni, quelle che una volta rimaste invendute vengono spesso immatricolate dal rivenditore e vendute come km 0. In questo caso è possibile non trovare l’equipaggiamento preferito o il colore, dovendo quindi scendere un po’ a compromessi.

Lo svantaggio principale, però, rimane quello legato all’immatricolazione nel vecchio anno. Per pochi giorni non potrete avere l’auto del nuovo anno, e questo potrebbe essere importante nel momento in cui si andrà a rivendere o permutare il mezzo. Tuttavia l’anno di immatricolazione, quando dipende da pochi giorni a cavallo tra vecchio e nuovo anno, è un fattore che interessa relativamente chi tiene un’auto per più di 4 anni. La differenza è più rilevante per il valore residuo dell’usato di un’auto con massimo tre anni. Per chi compra è meglio recarsi al concessionario e valutare il preventivo, tra vantaggi e svantaggi.