Concorso magistratura 2014 a rischio annullamento? Pare proprio di si, a fronte delle numerose irregolarità denunciate, che hanno segnato "il concorso della vergogna".
In pieno clima di riforma della giustizia, tanto osannata da Renzi e spiegata su Twitter con tanto di slide dal ministro Orlando, il tema torna prepotentemente nelle cronache quotidiane e per ragioni tutt’altro che nobili.
Concorso magistratura 2014 a rischio annullamento. Il concorso è stato indetto con un decreto dello scorso ottobre: oltre 20.000 le domande pervenute. Le prove scritte del concorso si sono svolte dal 25 al 27 giugno 2014 alla Fiera di Roma.
I 365 posti disponibili, per cui si sono presentati oltre 7.000 candidati, sono nel mirino di Procura di Roma, Codacons e candidati, che denunciano irregolarità e scendono in piazza. Cosa è successo? Perché si grida allo scandalo?
Nonostante le solite precauzioni del caso, tipiche di ogni concorso, sono state segnalate delle violazioni molto gravi, quali: candidati colti a consultare dei codici commentati, team improvvisati per ragionare sulla prova comune, smartphone nascosti per reperire le informazioni necessarie allo svolgimento della prova.
Dulcis in fundo: pare che una candidata avesse tra le mani la traccia del tema, ancor prima che entrasse la commissione. Il tutto si sarebbe svolto in un clima di indifferenza, a parte qualche richiesta di silenzio da parte dei vigilanti.
Silenzio da parte del Governo, interrotto solo da un’ammissione del Ministro della Giustizia, Andrea Orlando:
"Le irregolarità sono state effettivamente registrate e sanzionate, al momento non riscontro elementi che vadano nella direzione dell’annullamento della prova”.
A fronte di questo vergognoso episodio l’esito del concorso appare scontato, si attende la conferma ufficiale.
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