Concorso Banca d’Italia, 25 posti a tempo indeterminato: requisiti, prove e bando

Alessandro Nuzzo

19/02/2022

19/02/2022 - 15:07

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Nuova opportunità di lavoro a tempo indeterminato presso la Banca d’Italia per due diversi profili. Vediamo requisiti e bando.

Concorso Banca d’Italia, 25 posti a tempo indeterminato: requisiti, prove e bando

Nuova opportunità di lavoro a tempo indeterminato con il concorso della Banca d’Italia. È stato pubblicato un nuovo bando per il reclutamento di 25 esperti con orientamento nelle discipline giuridiche. Di questi 6 andranno a coprire le esigenze delle segreterie tecniche dell’Arbitro Bancario Finanziario e della struttura centrale di coordinamento.

Vi riportiamo di seguito tutte le informazioni inserite nel bando, quali requisiti e le modalità di svolgimento del concorso pubblico.

Concorso Banca d’Italia, 25 posti a tempo indeterminato: requisiti

Per poter accedere al concorso oltre ad avere la cittadinanza italiana, l’idoneità fisica e il godimento dei diritti civili e politici, è necessario aver conseguito una laurea magistrale con un punteggio di almeno 105/110 o votazione equivalente, in una delle seguenti classi:

  • giurisprudenza (LMG-01 o 22/S);
  • scienze giuridiche (LM SC-GIUR);
  • scienze della politica (LM-62 o 70/S);
  • scienze delle pubbliche amministrazioni (LM-63 o 71/S);
  • relazioni internazionali (LM-52 o 60/S).

La partecipazione è consentita anche a chi ha conseguito un titolo di studio estero con punteggio minimo richiesto e riconosciuto come equivalente ad uno dei titoli sopraindicati.

Concorso Banca d’Italia, 25 posti a tempo indeterminato: scadenza domanda e come presentarla

La domanda di partecipazione al concorso va presentata in via esclusivamente telematica collegandosi all’indirizzo www.bancaditalia.it. Altre forme non sono ammesse.

La scadenza è fissata alle ore 16.00 del 21 Marzo 2022 e si potrà iscrivere ad uno solo dei profili inseriti nel bando (A: 19 esperti con orientamento nelle discipline giuridiche, B: 6 esperti con orientamento nelle discipline giuridiche con esigenze di segreteria). In caso di invio multiplo la Banca d’Italia prenderà in considerazione l’ultima candidatura presentata in ordine di tempo.

Concorso Banca d’Italia, 25 posti a tempo indeterminato: modalità delle prove

La Banca d’Italia nel caso le domande pervenute e ritenute valide siano superiori alle 4.000 unità si riserva la facoltà di procedere con un test preselettivo articolato in due sezioni finalizzate all’accertamento della conoscenza delle materie previste per la prova scritta e della lingua inglese.

Alla prima sezione verrà attribuito fino a un massimo di 65 punti, alla seconda fino a un massimo di 35 punti. In base poi ai risultati del test preselettivo verranno chiamati a sostenere la prova scritta i primi 570 iscritti per il profilo A e i primi 180 iscritti per la posizione B.

Per il profilo A la prova scritta consisterà in tre quesiti a risposta sintetica di cui uno da formulare sulla base di un dossier di supporto in lingua italiana e/o inglese, che verteranno sulle seguenti materie:

  • Diritto privato;
  • Diritto Amministrativo;
  • Legislazione bancaria e finanziaria, antiriciclaggio.

Per il profilo B identici tre quesiti ma le materie saranno:

  • Legislazione bancaria e finanziaria, antiriciclaggio;
  • Diritto Civile;
  • Diritto dell’Unione Europea.

I tre quesiti sono valutati fino a un massimo di 60 punti, attribuendo a ognuno fino a un massimo di 20 punti. La prova è superata da coloro che ottengono un punteggio di almeno 12 punti in ciascuno dei quesiti.

Per loro ci sarà la successiva prova orale che consisterà in un colloquio sulle materie indicate nei programmi e in una conversazione in lingua inglese. L’’argomento della tesi di laurea e le eventuali esperienze professionali maturate potranno formare oggetto della prova orale.

Alla fine la Banca d’Italia approverà la graduatoria in base ai punteggi minimi ottenute nelle due prove. In caso di parità si darà precedenza al candidato più giovane.

Le graduatorie finali saranno pubblicate sul sito dell’istituto e varrà come notifica a ogni effetto di legge.

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