Concorsi pubblici 2020: 400 posti al Ministero della Giustizia: bando e requisiti

Carmine Orlando

12/06/2020

02/12/2022 - 15:06

condividi

Le novità previste dal decreto Rilancio per il concorso del Ministero Giustizia che prevede l’assegnazione di 400 posti nel ruolo di Direttore. Requisiti necessari e conoscenze fondamentali.

Concorsi pubblici 2020: 400 posti al Ministero della Giustizia: bando e requisiti

Nonostante l’emergenza coronavirus, non si fermano i concorsi pubblici 2020. Per la Fase 2 il governo ha introdotto le nuove modalità concorsuali nel decreto Rilancio del 19 maggio, onde evitare la possibilità di contagi. Entrando nello specifico, oggi vi parliamo di uno dei concorsi previsti dal Ministero della Giustizia che porterà all’assunzione di 400 unità di personale che dovranno ricoprire il ruolo di Direttore - Area III/F3 dell’amministrazione giudiziaria.

Il bando del concorso non è ancora uscito, ma si prevede il suo arrivo prima della fine di agosto 2020. I candidati dovranno necessariamente essere laureati, in possesso di una laurea in Giurisprudenza o titolo equipollente.

Il concorso è per titoli ed esami, è prevista una prova orale su base distrettuale. Il bando potrebbe prevedere una prova preselettiva nel caso il numero dei candidati sarà molto superiore a quello dei posti per cui è prevista l’assunzione.

Concorso per 400 direttori al Ministero della Giustizia 2020: i requisiti

Potrà presentare la domanda di ammissione al concorso chi risponde a uno dei seguenti requisiti:

  • chi vanta 3 anni di servizio nell’amministrazione giudiziaria senza aver ricevuto note di demerito, oppure chi ha esercitato il ruolo di magistrato onorario per almeno 1 anno senza alcuna sanzione ricevuta.
  • chi è stato iscritto all’albo professionali degli avvocati per un minino di 24 mesi consecutivi, naturalmente senza essere incorso in sanzioni disciplinari.
  • chi ha prestato servizio come docente di materie giuridiche nella classe di concorso A-46 Scienze giuridico-economiche (ex 19/A) per un minimo di cinque anni scolastici interi nelle scuole secondarie di secondo grado. In questo caso vale anche un eventuale periodo svolto come supplente annuale.
  • Chi ha lavorato per un minimo di 5 anni in Polizia ad ordinamento militare o civile, come ispettore o in un ruolo superiore.

Il decreto del 9 novembre 2017 del Ministero della Giustizia prevede la conoscenza di una lingua straniera come requisito per ricoprire il ruolo di Direttore. Per svolgere questo ruolo, lo stesso decreto prevede la conoscenza di apparecchiature e applicazioni informatiche.

Non si tratta di requisiti necessari per fare domanda di ammissione al concorso, tuttavia potrebbero essere valutati come dei titoli, motivo per cui essere in possesso di relative certificazioni sarebbe importante.

Iscriviti a Money.it