Conclave 2013: ecco quanto costerà all’Italia

Daniele Sforza

28 Febbraio 2013 - 16:30

Conclave 2013: ecco quanto costerà all’Italia

Come è ben noto, dal 1929 i Patti Lateranensi obbligano lo Stato italiano a sostenere le spese del Conclave. Un motivo di polemica ogni qualvolta avviene un Conclave, che si accende soprattutto quando si è in tempi di crisi economica, anche se fino ad adesso, discussioni di tale tipo non sono (ancora) all’ordine del giorno. Alcuni siti d’informazione, tuttavia, si sono prodigati nell’immaginare quanto ci costerà il Conclave 2013: sono informazioni non ufficiali e a volte sono per lo più mere presupposizioni, ma aiutandoci anche con i costi dell’ultimo (recente) Conclave, dopo la morte di Giovanni Paolo II, cerchiamo di capire a quanto ammonterà la spesa italiana relativa al Conclave papale.

Conclave 2013: quanto costerà?

Il terzo comma dell’articolo 21 dei Patti Lateranensi, infatti, recita: "Cura, inoltre, l’Italia che nel suo territorio all’intorno della Città del Vaticano non vengano commessi atti, che comunque possano turbare le adunanze del Conclave". In parole povere, i costi della sicurezza sono tutti demandati allo Stato italiano, il che, sotto il peso della crisi finanziaria, non rappresentano certo una buona notizia per le casse del Paese.

A differenza dell’ultimo Conclave, costato circa 8 milioni di euro e in cui tuttavia andavano compresi anche i costi dei funerali di Giovanni Paolo II, la giunta Alemanno ha chiesto al Governo uno stanziamento di circa 4,5 milioni di euro al fine di organizzare la sicurezza intorno all’area della Città del Vaticano e di assicurare il massimo dell’assistenza a tutti i pellegrini che si ritroveranno nella Città eterna.

Si prevede infatti un flusso di milioni di pellegrini nella capitale, che andranno a incrementare del 10% la media delle presenze turistiche nella capitale in questo periodo. Marzo si preannuncia così un mese ferreo per la capitale, già sottoposta a uno stress quotidiano per via di fattori meno incisivi di un Conclave papale o dell’insediamento del nuovo Governo.

Quando inizierà il Conclave?

L’inizio del Conclave deve essere stabilito tra i 15 e i 20 giorni dal momento in cui la sede papale risulta vacante. Questo momento è il 28 febbraio, quindi si presuppone che il Conclave papale inizierà dal 15 marzo in poi e dovrà concludersi entro Pasqua, ovvero entro il 31 marzo.

Il commercio dei souvenir

Intanto, com’era prevedibile, stanno andando a ruba i cimeli con le immagini di Joseph Ratzinger: l’obiettivo dei fedeli e dei turisti è quello di portarsi a casa un souvenir, un ricordo, un qualcosa di memorabile. Così, tra carte postali e calendari, tra santini e rosari, la Città del Vaticano si è trasformata ben presto in un mercato a cielo aperto. I commercianti rifiatano visto il peso della crisi finanziaria, e fiutano un notevole incremento di fatturato. Cosa che sta già avvenendo. La maggior parte dei turisti e dei fedeli è di origine tedesca, perché Joseph Ratzinger è tedesco (ricordate l’invasione di polacchi ai tempi della morte di Giovanni Paolo II e, successivamente, della sua beatificazione?). Ma a Roma sono e saranno presenti turisti di tutte le nazioni: si prevede un afflusso di 100mila nuovi visitatori al giorno. I commercianti ne sono ben contenti e vendono testimonianze storiche a bizzeffe, stavolta senza crisi di coscienza: non c’è un morto da onorare, ma un Papa dimissionario. E la crisi ha fatto piangere più o meno tutti allo stesso modo.

Argomenti

# Italia

Accesso completo a tutti gli articoli di Money.it

A partire da
€ 9.90 al mese

Abbonati ora

Iscriviti a Money.it