Comunione e Liberazione, ecco gli sponsor e gli ospiti del Meeting: trionfo della lobby?

Alessandro Cipolla

17 Agosto 2017 - 10:29

A Rimini dal 20 al 26 agosto si terrà il Meeting di Comunione e Liberazione: ecco gli sponsor e gli ospiti con Gentiloni che inaugurerà la kermesse da molti ritenuta il trionfo della lobby.

Comunione e Liberazione, ecco gli sponsor e gli ospiti del Meeting: trionfo della lobby?

Sarà niente di meno che il Presidente del Consiglio Paolo Gentiloni a inaugurare il 27° Meeting di Comunione e Liberazione, che si svolgerà come da tradizione a Rimini dal 20 al 26 agosto.

Quello che era nato come un annuale Meeting per l’aggregazione dei popoli, che si andava a sommare agli esercizi spirituali degli adepti dell’aggregazione fondata da Don Luigi Giussani, ormai è sempre di più l’appuntamento politico e imprenditoriale più importante e atteso dell’estate.

Oltre a momenti dedicati allo spettacolo e allo sport, i giovani e meno giovani membri di Comunione e Liberazione saranno impegnati in un fitto calendario di incontri e tavole rotonde, con ospiti molti pezzi da novanta del nostro mondo politico ma anche di quello religioso ed economico.

Una vetrina questa di Comunione e Liberazione che Beppe Grillo ha definito la “più potente lobby in Italia”. Vediamo allora chi sono gli sponsor e i principali ospiti dell’edizione 2017 del Meeting di Rimini.

Meeting Comunione e Liberazione: da Gentiloni ad Alfano

Mentre i partiti tradizionali faticano a mandare avanti le loro Feste, il consueto Meeting agostano di Comunione e Liberazione al contrario può annoverare il sostegno di alcune delle più grandi aziende nostrane.

I main sponsor della kermesse ideata da Don Giussani saranno infatti Eni, Wind e Intesa San Paolo. Come official partner invece ci sono Nestlé, Unipol-Sai, Poste Italiane, Ania e Autostrade per l’Italia.

Se la rosa degli sponsor è senza dubbio di prim’ordine, non è da meno anche quella degli ospiti. Nei sei giorni riminesi si alterneranno nei vari incontri e dibattiti il gotha della politica, del giornalismo e dell’industria.

Dopo la Santa Messa trasmessa in diretta da RaiUno, domenica 20 agosto sarà il Presidente del Consiglio Paolo Gentiloni a tenere a battesimo l’edizione 2017 del Meeting di Comunione e Liberazione. Altri importanti ospiti di giornata saranno poi Luciano Violante e il Presidente Rai Monica Maggioni.

Lunedì 21 sarà la volta del ministro dei Trasporti Graziano Del Rio, del sindaco di Firenze e grande renziano Dario Nardella, del Presidente del Parlamento Europeo Antonio Tajani e dell’ex premier Enrico Letta.

Martedì 22 ecco salire sul palco di Rimini il ministro dello Sviluppo Economico Carlo Calenda e quello dell’Istruzione Valeria Fedeli, il sindaco di Bergamo Giorgio Gori e i governatori Roberto Maroni e Giovanni Toti.

Mercoledì 23 tutta la scena sarà per il ministro del Lavoro Giuliano Poletti, mentre i suoi colleghi di governo Angelino Alfano e Andrea Orlando saranno presenti giovedì 24, dove è da segnalare anche la presenza del Governatore della Banca d’Italia Ignazio Visco e del magistrato Gherardo Colombo.

Venerdì 25 ci saranno l’ex leader di Rifondazione Comunista Fausto Bertinotti e il presidente di Confindustria Vincenzo Boccia, mentre sabato 26 il Meeting di Comunione e Liberazione si concluderà con la presenza del Cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato di Sua Santità.

Tra dibattiti e lobby

Da anni ormai il Meeting di Comunione e Liberazione rappresenta rappresenta un must del nostro mondo politico ed economico. Non c’è infatti uno dei principali attori della vita del nostro paese che non abbia calcato l’ambito palco riminese.

Mentre il Parlamento è chiuso per le vacanze estive, la kermesse di CL è sicuramente il luogo ideale per rimettere in moto la macchina degli incontri. Il Meeting però non è esente anche da critiche.

Per molti infatti, leader del Movimento 5 Stelle Beppe Grillo in testa, si tratterebbe solo di una grande lobby, definita anche la più grande d’Italia dal comico. Nel mirino poi c’è anche la Compagnia delle Opere, ovvero il ramo affaristico di Comunione e Liberazione fondato nel 1986.

Senza dubbio il Meeting ha un peso molto importante essendo l’evento per eccellenza di Comunione e Liberazione, un’aggregazione senza dubbio molto potente nel nostro paese. Vedere poi quali sponsor e quali ospiti non fanno mancare la propria presenza ci fa capire meglio la caratura dell’evento, che ormai più che una kermesse è uno status symbol.

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