Comunicazione opzione Irap: ecco cosa cambia nel 2015

Valentina Brazioli

26 Gennaio 2015 - 12:39

Comunicazione opzione Irap: con l’entrata in vigore del decreto sulle semplificazioni fiscali cambia la tempistica, ecco come.

Comunicazione opzione Irap: ecco cosa cambia nel 2015

Comunicazione opzione Irap, anche qui si cambia, almeno per la tempistica. In un contesto dove le novità fiscali sono ormai all’ordine del giorno, neanche questo aspetto è stato trascurato: nello specifico, i cambiamenti sono stati introdotti attraverso l’entrata in vigore del decreto sulle semplificazioni fiscali.

Come funzionava prima

L’articolo 5 bis del decreto legislativo n. 446 del 1997 permette agli imprenditori individuali in contabilità ordinaria di optare per la determinazione della base imponibile secondo le modalità previste per le società di capitali e gli enti commerciali. In questo modo, era previsto che l’opzione andasse comunicata entro sessanta giorni dall’inizio del periodo di imposta per il quale la si esercita. Un’apposita circolare dell’Agenzia delle Entrate in materia (nello specifico, la numero 60 del 2008) affermava in proposito che il regime Irap naturale per i soggetti Irpef è quello indicato dal già citato articolo 5 bis.

Ma per i soggetti in contabilità ordinaria, il comma 2 prevede la possibilità di abbandonare tale regime e di optare per il calcolo della base imponibile Irap secondo le modalità indicate per i soggetti Ires. L’opzione è irrevocabile per tre periodi d’imposta, dopodiché la si intende tacitamente rinnovata per altri 3 anni.

Che cosa cambia?

Ciò nonostante, in seguito all’entrata in vigore del decreto semplificazioni fiscali, l’opzione deve essere comunicata con la dichiarazione Irap presentata nel periodo d’imposta a decorrere dal quale viene esercitata.

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