Il Miur ha pubblicato l’elenco dei commissari esterni per gli esami di Maturità 2019. Ecco come consultare nomi e cognomi dei professori.
Maturità 2019: il Miur (Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca) ha reso disponibili, a partire dal 31 maggio 2019, gli elenchi con nome e cognome dei professori che faranno da commissari esterni.
Quest’anno sono coinvolte nell’esame di Maturità 26.188 classi, ovvero 502.607 studenti, di cui 17.656 esterni. I commissari d’esame, invece, sono 13.161.
Da quando si è diffusa la notizia della pubblicazione degli elenchi, migliaia di studenti si sono mobilitati per cercare informazioni sui commissari esterni, scoprire come interrogano e se sono severi. Basti pensare che il sito Internet del Miur è andato in tilt nel giro di pochi minuti, per poi riprendere a funzionare a singhiozzo.
Vediamo di seguito come e dove consultare l’elenco dei commissari esterni per l’esame di Maturità 2019.
Maturità 2019: come consultare nomi e cognomi dei commissari esterni
In data 31 maggio 2019, il Miur ha finalmente pubblicato gli elenchi contenenti nomi e cognomi dei docenti che faranno da commissari esterni all’esame di Maturità 2019.
I nominativi possono essere facilmente consultati tramite il sito istituzionale del Miur, accedendo a questo link. Qui è possibile accedere al motore di ricerca delle Commissioni d’esame di Stato per l’anno scolastico 2018/2019.
Gli studenti possono impostare la ricerca tramite tre criteri:
- per tipologia di indirizzo;
- per istituto;
- per Presidente/Commissario.
Sarà poi necessario indicare la Provincia e la denominazione dell’Istituto.
Maturità 2019: le commissioni e le prove d’esame
La composizione delle commissioni d’esame per la Maturità 2019 non risultano diverse da quelle dello scorso anno: infatti sono così composte:
- tre commissari esterni;
- un Presidente (sempre esterno);
- tre commissari interni.
Invece, sul versante delle prove d’esame le novità (introdotte con il Decreto n. 62/3017) sono molteplici: le prove scritte passano da tre a due, mentre la prova orale non prevede più la tesina interdisciplinare. Ma la novità più rilevante riguarda sicuramente la previsione di tre buste distinte tra le quali scegliere le materia della prova orale.
Maturità 2019, le nuove regole, clicca qui per consultare tutte le novità previste.
Intanto il Ministro dell’Istruzione Marco Bussetti ha fatto il suo in bocca al lupo ai maturandi di tutta Italia, sottolineando l’importanza di questo traguardo e promettendo tutto l’appoggio possibile a chi ne avrà bisogno.
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