Bene le automobili C3 e C3 Aircross, ma anche i veicoli commerciali.
Nei primi cinque mesi dell’anno, Citroen ha registrato una crescita a doppia cifra sul mercato italiano. A differenza di un settore momentaneamente fermo come quello dell’automotive, che invece nel 2017 è tornato ai livelli precedenti la crisi, la casa francese è riuscita a superare le 50.000 immatricolazioni sin dall’inizio dell’anno.
A trainare la casa ci hanno pensato due modelli di punta, come C3 e C3 Aircross, ma anche i veicoli commerciali. Le scelte di Citroen hanno raccolto finora i frutti sperati, rimanendo fortemente in attivo nonostante l’acquisto di auto negli ultimi mesi abbia subito una frenata.
Citroen Italia cresce grazie a C3 e C3 Aircross
La casa del double chevron ha registrato più di 50.000 immatricolazioni tra vetture e veicoli commerciali da gennaio a maggio, acquisendo la quota di mercato del 4,9%.
L’aumento del 16% sulle autovetture è dovuto alla nuova C3, che ha superato le 21.300 immatricolazioni, posizionandosi tra le migliori cinque auto del suo segmento; anche la versione C3 Aircross ha visto 8.500 immatricolazioni, confermandosi una delle versioni preferite dagli automobilisti.
La crescita nelle automobili è stata merito anche del +6% nel settore dei privati, a maggio cresciuto anche più del 2017 rispetto al resto del mercato.
Bene anche i veicoli commerciali
La crescita di Citroen è dovuta anche alle immatricolazioni dei veicoli commerciali, che in Italia sono aumentate del 14% dall’inizio dell’anno, superando quota 6000 esemplari, rispetto allo stesso periodo del 2017.
Tra le case automobilistiche, la francese si mantiene al terzo posto grazie ai modelli: Citroen Jumpy cresciuta del 18,5%, Berlingo, cresciuto del 2,5%, e Jumper, cresciuto del 28,2%.
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