Ancora una raccomandazione negativa sulla Cina da parte delle agenzie di rating. Dopo la diffusione dei deludenti dati macroeconomici sul pil del primo trimestre e sulla produzione industriale, entrambi inferiori alle attese degli analisti, arrriva la mezza boccitaura da parte degli esperti di Moody’s Investor Services. L’agenzia ha tagliato l’outlook sul rating sovrano cinese Aa3 a "negativo" da "stabile".
Secondo Moody’s ci sono ancora troppi rischi legati al crescente debito delle amministrazioni locali e alle dinamiche del credito. La settimana scorsa l’agenzia di rating Fitch aveva abbassato il giudizio sul merito di credito, denominato in yuan, ad A+ con outlook negativo. Resta forte poi la preoccupazione nel settore immobiliare, che continua ad attrarre enormi flussi di capitale e ormai a rischio bolla speculativa.
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