Le esportazioni di dicembre 2014 vanno oltre le aspettative e aumentano del 9.7%, ma rimane il problema del rallentamento della crescita economica.
I dati sul commercio in Cina di dicembre hanno battuto le aspettative con le esportazioni aumentate del 9,7% e le importazioni diminuite del 2,3% rispetto all’anno precedente.
In revisione media annua, le esportazioni nel 2014 sono aumentate del 6,1% rispetto al 2013, mentre le importazioni sono aumentate dello 0,4%, come riferisce l’agenzia di stampa statale Xinhua.
I dati di dicembre permettono alla Cina di registrare un surplus di 304.5 miliardi di yuan (pari a 49.1 miliardi di dollari statunitensi) in riferimento all’ultimo mese dell’anno.
Gli analisti prevedevano le importazioni sarebbero diminuite di oltre il 7% e che le esportazioni sarebbero aumentate del 6,8%, argomentando che le importazioni avrebbero mostrato l’impatto del crollo costante dei prezzi mondiali del petrolio.
A novembre, le importazioni della Cina erano diminuite del 6,7% contro le previsioni di un aumento del 3,9%.
"[Il crollo delle importazioni] riflette il calo delle materie prime chiave - come ferro e carbone - sui dati delle importazioni cinesi degli ultimi mesi"
ha detto Rajiv Biswas economista di IHS.
Buone notizie?
Vi erano state delle speculazioni secondo cui il governo cinese avrebbe presto introdotto delle misure di stimolo per sostenere e incentivare la crescita economica, ma gli analisti riportano che dati del genere potranno dare al governo ancora qualche tempo per pensarci.
La Cina ha dovuto affrontare una crisi nel mercato immobiliare/residenziale.
"Le esportazioni nette stanno fornendo un contributo positivo alla crescita economica cinese in un momento in cui la domanda interna sta rallentando, in particolare a causa delle difficoltà nel settore dell’edilizia residenziale"
ha detto Biswas.
La crescita economica della Cina ha subito un rallentamento arrivando a 7,3% nel terzo trimestre, archiviando il risultato più debole dalla crisi finanziaria mondiale, con il mercato immobiliare di stallo e il problema della stretta creditizia.
Biswas ha rivelato di aspettarsi che le esportazioni di merci cinesi crescano del 7,7% nel 2015, "aiutate dalla crescita dell’economia statunitense e da qualche miglioramento nell’UE, come anche dal calo dei prezzi del petrolio, cavalcando lo stimolo positivo per le economie degli Stati Uniti e dell’Unione europea".
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