Chi è Fabrizio Curcio, il nuovo capo della Protezione Civile

Martino Grassi

26/02/2021

07/09/2021 - 15:32

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Chi è Fabrizio Curcio, il nuovo capo della Protezione Civile voluto da Draghi che andrà a sostituire Angelo Borrelli. Biografia e carriera dell’ingegnere.

 Chi è Fabrizio Curcio, il nuovo capo della Protezione Civile

Chi è Fabrizio Curcio, il nuovo capo della Protezione Civile? Nel corso dell’ultimo Consiglio dei ministri il premier Mario Draghi ha stabilito di non voler rinnovare l’incarico a Angelo Borrelli, uno dei volti simbolo della prima fase emergenziale dettata dal coronavirus, grazie all’illustrazione del bollettino quotidiano, ma di voler passare il timone dell’Ente all’ingegnere Fabrizio Curcio.

Il nuovo capo della Protezione Civile torna a svolgere un ruolo che già aveva ricoperto nel 2015, prendendo il posto di Franco Gabrielli. Sembrerebbe dunque che l’attuale governo abbia come obiettivo quello di riportare la Protezione Civile al centro della vita del Paese. Nei prossimi giorni infatti non è escluso che possa intensificarsi il coordinamento tra il Dipartimento e il Comitato Tecnico Scientifico per dirige le azione di contrasto alla pandemia. Ma vediamo la biografia e la carriera di Fabrizio Curcio.

Chi è Fabrizio Curcio, il nuovo capo della Protezione Civile

Fabrizio Curcio nasce nel 1966 e si è laurea in ingegneria presso a Roma, presso l’Università La Sapienza. L’ingegnere continua poi la sua formazione con due master sulla Protezione Civile Europea e sulla Sicurezza e Protezione. La sua carriera inizia tra le fila del Corpo nazionale dei vigili del fuoco in veste di funzionario, vivendo in prima persona il tragico terremoto del 1997 in Umbria e nelle Marche, oltre che al Giubileo del 2000 e al vertice di Pratica di Mare del 2002.

Nel 2007 arriva anche il suo primo incarico all’interno della Protezione Civile, Bertoloso infatti lo chiamò per dirigere la segreteria. Nel 2008 passa alla Sezione di Gestione di Emergenze, occupandosi dell’alluvione di Messina, quello in Liguria e Toscana, del terremoto dell’Aquila del 2009, quello in Emilia oltre che alla rimozione della Costa Concordia.

Curcio riuscì a farsi notare per le sue capacità, diventando un profilo molto apprezzato all’interno dell’ente, tanto che nel 2015 ne assunse la guida andando a sostituire Franco Gabrielli, l’allora capo della Protezione Civile. Fabrizio Curcio diede le sue dimissioni in modo anticipato per alcuni motivi personali nel 2018, e a quel punto arrivò la nomina di Angelo Borrelli.

Di fatto, dunque, quello di Curcio si tratta di un ritorno. Sembrerebbe infatti che il premier Draghi abbia intenzione di dare un chiaro segno di discontinuità con il passato, facendo tornare la Protezione Civile al centro della vita civile del Paese e con molta probabilità, affidandogli anche ruoli importanti in merito alla campagna di vaccinazione di massa in atto nel nostro Paese.

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