Cambio euro-dollaro verso quota 1.1100, focus su politica monetaria BCE/Fed

Flavia Provenzani

7 Settembre 2015 - 09:07

Il cambio euro-dollaro inizia la settimana registrando ribassi sulla strada per raggiungere quota 1.1100. Mercati USA chiusi per festività. volumi di scambio bassi.

Cambio euro-dollaro verso quota 1.1100, focus su politica monetaria BCE/Fed

Il cambio euro-dollaro (EUR/USD) inaugura la settimana in leggero ribasso, perdendo parte del recupero che ha seguito la pubblicazione dei Non-Farm payrolls degli Stati Uniti, al di sotto delle aspettative.

Grazie alla possibilità sempre più concreta che la BCE estenda il programma di QE, la banca centrale è riuscita (parzialmente) a riorientare il mercato sulla divergenza di politica monetaria percepita tra sé e la Fed, soprattutto a seguito degli ultimi numeri sui NFP.

Il cambio euro-dollaro è ora in ribasso dello 0.09% a quota 1.1136, sulla strada verso quota 1.1100.

La moneta unica è tornata ad essere venduta sulla reazione negativa per i dati tedeschi sulla produzione industriale.

La produzione industriale in Germania ha registrato una crescita dello 0,7% nel mese di luglio,, dopo aver riportato una crescita negativa dello 0,9% di giugno (versione rivista). Gli analisti avevano previsto una crescita dello 0,9%. In termini annuali, la produzione è cresciuta dello 0,5% nel mese di luglio, a fronte di un rialzo rivisto dello 0,9% visto di giugno, mentre i mercati avevano previsto una crescita dello 0,1%.

Guardando ad oggi, il calendario economico europeo è vuoto e i volumi di scambio saranno bassi, data la chiusura dei mercati negli Stati Uniti.

Il trading sul cambio euro-dollaro sarà quindi ancora influenzato dalla dichiarazione della BCE di giovedì e i Non Farm payrolls USA di venerdì, che rafforzano la percezione di divergenza di politica monetaria.

Nel breve termine, rimane un certo potenziale di rialzo sul cambio euro-dollaro, con in focus la resistenza a 1.1200, preceduta dalla media mobile a 200 giorni (1,1271). Sul lato ribassista, il primo supporto è a quota 1.1150, seguito dalla media a 55 giorni (1,1093).

Il recupero sul cambio euro-dollaro dai minimi a 1,088 venerdì ha intaccato il momentum ribassista sulla coppia e il movimento ora potrebbe essere una prima battuta di una fase di consolidamento, come osserva osserva UOB Group.
La banca avverte di aspettarsi un movimento al ribasso sul cambio euro-dollaro ad inizio settimana, con una caduta vista in un range tra quota 1,1105 e 1,1205.

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