Il cambio euro dollaro stabile dopo il crollo di ieri, dovuto alle parole del Presidente Draghi, pronto ad aumentare la politica monetaria espansiva in Europa
Il cambio euro dollaro (EURUSD) nelle prime ore di negoziazione di venerdì si muove attorno ai valori di apertura, registrando nel momento in cui si scrive un leggero rialzo dello 0,03% a 1,1111 dollari.
Nella giornata di ieri l’euro dollaro, dopo un iniziale ribasso dai massimi di giornata che lo ha portato in area 1,1310, ha iniziato una forte discesa in concomitanza delle parole di Mario Draghi, che si è detto possibilista su un aumento del Quantitative Easing per ridurre i rischi di mancata crescita in Europa.
Non è da escludere anche un ulteriore taglio ai tassi di interesse ufficiali, ora allo 0,05%.
Parole così accomodanti dal punto di vista monetario hanno indebolito fortemente l’euro, che nei confronti del dollaro questa notte è arrivato a toccare un minimo di 1,1072, livelli che non si vedevano da agosto.
Cambio euro-dollaro: market mover del 23 ottobre
Per la giornata di oggi è previsto il rilascio di un solo dato di importanza rilevante: alle 9:30 conosceremo il valore dell’indice dei direttori degli acquisti del settore manifatturiero tedesco, previsto a 51,6 dal precedente 52,3.
Cambio euro-dollaro: analisi tecnica 23 ottobre
Il cambio euro dollaro è in ribasso a 1,1111 dollari.
Nella giornata di ieri la pressione dei venditori è stata fortissima, riuscendo a rompere diversi supporti di importanza rilevante.
Se dovesse continuare il ribasso sul cambio, il supporto principale è individuato a 1,1088$. Se questo livello dovesse essere infranto dalle forze ribassiste, supporto successivo individuato a 1,1018.
In caso di rimbalzo, il rialzo incontrerebbe la resistenza individuata a 1,1176. Oltre questo livello il test rialzista incontrerebbe il la resistenza di area 1,225.
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