Il cambio euro-dollaro non risente degli attentati di Parigi di venerdì, l’attesa dei trader è per il dato sull’inflazione europea, a cui seguirà il discorso di Mario Draghi.
Il cambio euro-dollaro(EURUSD) è in moderato ribasso prima dell’apertura delle borse europee.
L’eur/usd è scambiato a 1,0740 registrando un -0,10%.
Dopo l’inizio degli scambi questa notte il cambio è crollato dai massimi di 1,0750 ad un minimo di 1,0687$, per poi ritracciare verso gli attuali livelli di prezzo.
Cambio euro-dollaro: market mover del 16 Novembre
Nella mattina di oggi sono previsti i dati sull’inflazione europea.
Alle 11:00 verrà divulgato l’indice dei prezzi al consumo su base annuale (previsto allo 0% come il precedente) e l’IPC su base mensile (previsto a +0,1% rispetto al precedente 0,2%).
A seguito del rilascio di questi dati il Presidente della BCE Mario Draghi interverrà alla sessione plenaria della tavola rotonda europea degli industriali (ERT).
Sarà pertanto un giornata molto importante per capire la direzione futura che prenderà il cambio euro-dollaro, poichè Draghi potrebbe commentare nel suo discorso i dati sull’inflazione europea che, se rimarrà debole come previsto dagli analisti, potrebbe spalancare le porte ad un incremento del Quantitative Easing europeo.
Cambio euro-dollaro: analisi tecnica 16 Novembre
La settimana appena passata è stata caratterizzata da notevole incertezza per il cambio euro-dollaro, che martedì 10 dopo aver raggiunto il minimo a oltre sei mesi di 1,0675 è risalito fino a toccare un massimo settimanale di 1,0830, in corrispondenza delle dichiarazioni dei membri Fed che non ritengono “certo” il rialzo dei tassi d’interesse negli USA.
Sebastien Galy, Macro strategist di Deutsche Bank, ha dichiarato che:
Abbiamo scoperto che un calo dell’1% del differenziale di rendimento tra treasury e bond europei a 2 anni porta tra le 10 e le 15 figure ribassiste sul cambio euro-dollaro. Se le aspettative di rialzo dei tassi da parte della Fed fossero rispettate il calo del cambio eur/usd sarebbe vistoso.
Dal punto di vista tecnico lo scenario rimane ribassista, con supporti di prezzo individuati a 1,0670 e a 1,0580.
In caso di rialzo le resistenze più immediate sono poste a a 1,0770 e a seguire in area 1,0840$.
© RIPRODUZIONE RISERVATA