Il cambio euro-dollaro oscilla in territorio negativo, primo supporto a quota 1.0923. Ecco le previsioni in attesa del PIL degli Stati uniti sul cambio EURUSD.
Il tono ribassista intorno all’Euro rimane invariato dopola riunione del FOMC sul cambio euro-dollaro (EURUSD), mentre i forex trader rimango in attesa ai dati sul PIL del secondo trimestre riguardo l’economia statunitense.
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Cambio euro-dollaro: previsioni in attesa del PIL Stati Uniti
Karen Jones, del settore di Analisi Tecnica alla Commerzbank, sostiene che il cambio euro dollaro è entrato sotto pressione ieri sera e il mercato sembra aver abbandonato (per ora) la ricerca della rottura della resistenza sul ritracciamento Fib a 1,1124/29. I rally intraday potrebbero ora essere compresi tra un massimo a 1.1005 e quota 1,0819, il minimo del 4 maggio.
Kit Juckes di Societe Generale aggiunge che il supporto chiave per il cambio euro-dollaro (EUR/USD) rimane in area 1.08 e ci vorrà molto di più un semplice “ok” dal PIL degli Stati Uniti per rompere il livello.
E’ in aumento il rischio di condizionamento provenienti dalla Grecia, con la politica interna al partito di Tsipras ormai ai ferri corti e la minaccia di elezioni anticipate.
L’euro sembra rimane impantanato in territorio negativo nella giornata di trading di oggi, portando il cambio euro-dollaro ad oscillare attorno alla metà di area 1.09.
Euro-dollaro: livelli tecnici
Al momento in cui si scrive, il cambio euro-dollaro è in calo dello 0.15% a quota 1.0974; una rottura del supporto a quota 1.0923 (minimo del 23 luglio) potrebbe portare l’euro-dollaro a scendere ancora verso il secondo supporto a quota 1.0869 (minimo del 22 luglio) e a 1.0811 (minimo del 21 luglio).
Sul fronte rialzista, la prima resistenza è a quota 1.1080 (massimo del 29 luglio), seguita da 1.1130 (massimo del 27 luglio) e 1.1197 (massimo del 13 luglio).
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