Cambio euro-dollaro: perché è in rialzo? 5 motivi che spiegano il rally dell’Euro

Flavia Provenzani

28 Luglio 2015 - 08:57

Lunedì l’euro ha registrato un rialzo contro il dollaro di oltre l’1&: cosa ha spinto il rally dell’euro? Ecco perché il cambio euro-dollaro (EURUSD) non riesce a scendere.

Cambio euro-dollaro: perché è in rialzo? 5 motivi che spiegano il rally dell’Euro

L’euro è salito di oltre l’1% contro il dollaro statunitense. Lunedì si è registrato il movimento giornaliero più ampio sul cambio euro-dollaro (EURUSD) in quasi e un mese, con cui si estende un rialzo di 6 giorni con pause ma non ritracciamenti.

Il cambio euro-dollaro è ancora in un trend ribassista nel lungo termine ma il sentiment è volubile e gli investitori hanno trovato buoni motivi per acquistare euro. Se il rally dell’euro sul cambio euro-dollaro continuerà è ancora tutto da vedere, ma con le trattative sul debito in Grecia ancora in corso, occorre approcciarsi ai rally dell’euro con cautela e con focus a quota 1.12.

Il rally dell’euro sul cambio euro-dollaro (EURUSD) di lunedì è stato rilevante per 5 motivi principali:

  1. divergenza sui dati macro: market mover più forti del previsto per l’Eurozona, più deboli del previsto per gli Stati Uniti;
  2. inversioni sui flussi valutari di finanziamento sulla debolezza del mercato azionario e l’avversione al rischio;
  3. sviluppi in Grecia; le trattative sono iniziate, Tsipras ha riferito che si è discusso apertamente di un taglio sul debito;
  4. il crollo sul mercato azionario cinese ha ridimensionato le aspettative per un rialzo dei tassi di interesse Fed a settembre;
  5. lo spread sui rendimenti sul cambio euro-dollaro si è mosso a favore di un rialzo.

Il rally sul cambio euro-dollaro (EURUSD) ha avuto inizio nella sessione asiatica e ha aumentato la sua intensità quando il mercato azionario cinese ha iniziato a scendere rapidamente.

L’euro-dollaro ha poi esteso il rialzo dopoil report sull’indice IFO tedesco ma ha ritracciato all’apertura della sessione statunitense, e non ha raggiunto nuovi massimi fino alla pubblicazione degli ordini di beni durevoli statunitensi.

L’euro è diventato una valuta di finanziamento estremamente attraente dopo che la BCE ha introdotto il Quantitative Easing. Gli investitori hanno approfittato del costo del debito a buon mercato per finanziare gli acquisti di beni ad alto rendimento, dalle valute alle azioni. I forex trader stanno ora invertendo alcuni di questi movimenti sulla scia del sell-off idei mercati azionari.

Il forte crollo delle azioni cinesi ha sollevato inoltre delle preoccupazioni circa l’urgenza della Federal Reserve di alzare i tassi di interesse, danneggiando il dollaro USA.

Secondo il presidente della BCE, Draghi, si farà tutto il possibile per mantenere la Grecia nell’Eurozona tra cui ridurre il debito, tema su cui il primo ministro Tsipras ha riferito che si discuterà apertamente durante le trattative. Infine, le dinamiche di lunedì hanno ristretto il differenziale di rendimento a favore dell’euro, fornendo un sostegno supplementare per il rialzo sul cambio euro-dollaro.

E’ la prima volta in quasi un mese che il cambio euro-dollaro ha chiuso sopra la SMA s 20 giorni. Tuttavia, il rally di lunedì si è fermato proprio alla confluenza della SMA a 50 giorni, della prima deviazione standard della banda di Bollinger e della trend line di resistenza.

Accesso completo a tutti gli articoli di Money.it

A partire da
€ 9.90 al mese

Abbonati ora

Iscriviti a Money.it