Il cambio euro-dollaro è in recupero nella sessione europea di venerdì, in rialzo e in cerca della rottura oltre quota 1.09. Attesa per i dati macro USA sul Calendario Economico.
L’euro mostra una lieve ripresa contro il dollaro USA nei primi scambi della sessione europea, portando il cambio euro-dollaro (EURUSD) vicino a quota 1.09.
Il ritiro del dollaro USA contro le altre principali valute, dopo aver raggiunto un nuovo massimo di sei settimane nella giornata di giovedì, sta sostenendo il recupero sul cambio euro-dollaro.
Euro-dollaro in recupero da quota 1.0876
Il cambio euro-dollaro (EURUSD) oscilla su quota 1.0895, in rialzo dello 0.15%, tentando la rottura di quota 1.09.
La moneta unica sta ricevendo più domanda rispetto al dollaro nella giornata di venerdì, con i tori del biglietto verde che fanno un passo indietro, correggendo le posizioni dopo gli ampi guadagni di ieri.
Ma il recupero sul cambio euro-dollaro dovrebbe essere di breve durata, con i tori del dollaro che rientreranno nuovamente sull’offerta della moneta in previsione della pubblicazione dei dati macro negli Stati Uniti; per l’Euro non è previsto alcuna uscita di market mover importanti.
I forex trader spostano la loro attenzione all’indice dei prezzi al consumo statunitense, che mostrerà l’andamento dell’inflazione nel Paese, ai permessi di costruzione e ai dati sul sentiment dei consumatori.
Cambio euro-dollaro: market mover sul Calendario Economico di venerdì 17 luglio
- 14:30: USD, Permessi di costruzione
- 14:30: USD, Indice dei prezzi al consumo (CPI)
- 14:30: USD, Indice dei prezzi al consumo (CPI) versione core
- 14:30: USD, Avvio delle costruzioni edilizie
- 16:00: USD, Sentiment dei consumatori UoM - preliminare
- 16:00: USD, Aspettative sull’inflazione UoM - preliminare
Segui sul Calendario Economico di Forexinfo.it l’uscita dei market mover in tempo reale.
Euro-dollaro (EUR/USD): livelli tecnici
Il cambio euro-dollaro ha la resistenza più vicina a 1,0963 (massimo del 16 luglio), rotta la quale potremmo assistere ad un movimento rialzista verso quota 1,0991 (massimo del 1 giugno).
Sul versante ribassista, il primo supporto è a quota 1,0854 (minimo del 16 luglio), al di sotto del quale le perdite potrebbero estendersi attorno ai livelli a quota 1,0818 (minimo del 27 maggio).
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