Cambio euro-dollaro guidato dai mercati azionari: target a 1,125?

Matteo Bienna

16 Maggio 2016 - 08:54

Il cambio euro-dollaro apre in leggero rialzo una settimana decisiva dopo gli ultimi movimenti di venerdì, con i quali il dollaro è tornato ad apprezzarsi. Primo obiettivo 1,125?

Cambio euro-dollaro guidato dai mercati azionari: target a 1,125?

Il cambio euro-dollaro scambia poco sopra quota 1,131 in attesa dell’apertura dei mercati europei.

Durante la giornata di venerdì, e in particolare dopo l’uscita dei dati sulle vendite al dettaglio americane, euro-dollaro aveva segnato un deciso ritorno sotto l’1,13.

Il taglio al ribasso di una importante trendline di medio periodo, unito ai dati incoraggianti pubblicati oltre oceano, ha cambiato le prospettive del cambio, in trend rialzista da inizio marzo.

Tenendo d’occhio i market mover della settimana, vediamo lo scenario che euro-dollaro potrà intraprendere durante la giornata di oggi.

Cambio euro-dollaro tra medie mobili e il 38.2 di Fibonacci

Il cambio euro-dollaro non ha nessun market mover rilevante durante la giornata di oggi.

Il suo movimento sarà quindi fortemente condizionato dall’andamento dei mercati azionari, secondo la correlazione inversa che caratterizza ciascuna valuta con il proprio mercato interno.

Durante la giornata di venerdì, dopo i dati sulle vendite al dettaglio USA, c’è stata una decisa ripresa del dollaro e il contemporaneo taglio della trendline di medio periodo, evidenziata in rosso nel seguente grafico giornaliero:

L’abbattimento della trendline e della media mobile a 20 periodi hanno portato il prezzo a raggiungere quella a 60 periodi e il 38.2 di FIbonacci.

Disegnando i celebri ritracciamenti sulla base del minimo e del massimo segnati dall’ultimo uptrend, scopriamo infatti che il prezzo si trova ora proprio nell’intorno del 38.2, a stretto contatto con la media mobile a 60 periodi, ora supporto.

La nuova tendenza è in ogni caso ribassista, come ben rappresentato dal continuo ribasso dell’oscillatore MACD, prossimo al raggiungimento di valori negativi.

Una performance positiva dei mercati azionari europei potrebbe quindi giocare a favore di un abbattimento della media mobile a 60 periodi e di un raggiungimento del minimo segnato a 12,8 nella giornata di venerdì.

A quel punto il supporto a 1,125 potrebbe essere il target successivo, in una ideale progressione verso il 50.0 di Fibonacci.

Una prestazione negativa delle borse europee potrebbe invece portare euro-dollaro ad un ritracciamento verso la media mobile a 20 periodi, con target la resistenza a 1,133.

Il rialzo sarebbe in ogni caso momentaneo e andrebbe visto nell’ottica di un recupero prima di una successiva discesa, al fine di riportare l’RSI verso il suo valore medio di 50.

Un ruolo altrettanto importante verrebbe giocato anche da Wall Street durante la secondo parte di giornata, che potrebbe confermare o meno l’andamento tenuto fino a quel momento.

Le borse saranno quindi i driver principali di giornata, con il cambio euro-dollaro che sembra in ogni caso aver intrapreso una strada decisa verso il ribasso e il raggiungimento del primo obiettivo a quota 1,125, indipendentemente da un eventuale ritacciamento nella prima parte di oggi.

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