Cambio euro-dollaro: la moneta unica non è più una valuta rifugio, tutta colpa della Brexit. Ecco come approfittarne.
Qualcosa è cambiato sul cambio euro-dollaro: la caratteristica della moneta unica come bene rifugio, esplosa a seguito dell’aumento del QE lo scorso marzo, sta scemando. Quali sono le nuove prospettive sul cambio euro-dollaro?
Da quando la BCE ha aumentato il piano di stimolo lo scorso marzo, l’Euro ha iniziato a godere della nomea di valuta “bene rifugio”, dinamica che si traduce in un rafforzamento della moneta unica all’aumentare del rischio sui mercati.
Una delle possibili cause di questa relazione è che il QE della BCE ha reso l’Euro più interessante come valuta di finanziamento e il gran numero di posizionamenti rende la valuta suscettibile ad ampi movimenti durante i periodi di avversione al rischio.
Recentemente, l’opinione che l’Euro sia un bene rifugio in contesti di rischio sembra andare scemando: il cambio euro-dollaro mostra una correlazione negativa con il VIX da inizio maggio.
Euro non sale più con il salire del rischio e dei timori dei mercati. Una spiegazione, individuata dalla Bank of America Merrill Lynch è da ricercare nella Brexit, che ha gettato nello shock l’Europa e messo al rischio il futuro della moneta unica..
Un’altra preoccupazione sta nell’impatto dell’aumento del premio al rischio sul debito dei paesi periferici: gli analisti della banca statunitense sottolineano il pericolo nell’aumento dei crediti deteriorati in Italia.
Secondo la Bank of America vale la pena comprare sul cambio euro-dollaro fino a che i rischi provenienti dall’Eurozona saranno sottovalutati.
EURUSD è tornato a livelli pre-Brexit consentendo agli investitori di entrare a livelli convenienti.
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