Il trading sul cambio Euro/Dollaro continua con una certa calma durante la giornata di oggi, con il cross che si aggira attorno alla metà del range 1.32.
Scarseggiano i fondamentali in questa prima settimana di ritorno all’operatività. Oggi abbiamo avuto il dato sull’occupazione francese e l’inflazione tedesca, entrambe rilevate in perfetta concordanza con quanto stimato dagli analisti. Nel pomeriggio non è prevista la release di news importanti dagli Stati Uniti, fatta eccezione per l’asta di T-bond a maturazione decennale.
Un sospiro di sollievo, infine, per il discorso di Obama, durante il quale il Presidente USA si è rivolto alla popolazione parlando della questione Siriana e affermando che gli Stati Uniti non intraprenderanno azioni militari almeno fino a quando ci sarà la possibilità di raggiungere una soluzione diplomatica.
Cambio Euro/Dollaro: il punto della situazione
Durante la sessione Asiatica, il cambio Euro/Dollaro è stato scambiato nella parte superiore della zona 1.3260, arrivando a toccare un massimo di 1.3281 prima di riscendere verso la linea 1.3250 dove, dopo una fase di consolidamento, si è aperta la mattinata Europea. Nelle prime ore della sessione di Londra, il cambio è tornato a testare la linea 1.3280, senza tuttavia riuscire nella rottura.
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Al momento della scrittura, gli scambi si aggirano attorno a 1.3260 e non è esclusa la possibilità di futuri rialzi. Il range attuale è compreso tra la linea 1.3240 (supporto piuttosto debole seguito da 1.3175) e 1.33, una resistenza seguita immediatamente da 1.3350.
Come sottolineato, non è da escludersi la possibilità di nuovi test sulla linea 1.3280; infatti, secondo una nota rilasciata da Credit Agricole ai propri clienti, al momento coesistono diversi fattori che inducono ad escludere la possibilità di ribassi sul cambio Euro/Dollaro.
Euro/Dollaro: il rialzo è possibile? Ecco cosa dice Credit Agricole
Secondo la nota in questione, bisogna anzitutto comprendere che nonostante la retorica, la Banca Centrale Europea non intende intervenire sulla propria politica monetaria e questo elemento terrà a freno le aspettative sui tassi nei prossimi mesi.
Inoltre, i flussi di capitale continuano ad essere positivi per l’Euro/Dollaro, costituendo un supporto ulteriore al possibile rialzo dell’Euro nei prossimi mesi. Date le aspettative sul tapering della Federal Reserve, questi flussi continueranno ad indebolire, almeno parzialmente, il Dollaro USA.
Infine, c’è la possibilità che i membri del FOMC decidano di adottare una strategia di forward guidance più aggressiva, per compensare i possibili effetti del tapering. Questo scenario, conclude poi la nota, potrebbe minare la solidità del dollaro USA, portando al rialzo il cambio Euro/Dollaro.
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