Previsioni EUR/USD: cosa aspettarsi sul cambio euro-dollaro in vista e durante la conferenza stampa di Mario Draghi, presidente BCE? Occhi puntanti a domani, ore 14.30 italiane.
Il cambio Euro-Dollaro continua la pausa di consolidamento in attesa della conferenza di domani a La Valletta dell’BCE, seguita dalla conferenza stampa di Mario Draghi nel pomeriggio.
Quali previsioni per il cambio euro-dollaro con l’avvicinarsi della conferenza stampa post-riunione della BCE?
Ecco sa aspettarsi durante il discorso di Draghi di domani, giovedì 22 ottobre 2015 alle 14:30.
Cambio Euro-Dollaro: consolidamento in attesa di Draghi
Il cambio registra una variazione del -0,04% a quota 1,1339. I volumi degli scambi sono piuttosto bassi, segno che il cambio è in attesa di muoversi per le notizie in uscita domani.
Le medie mobili sono incrociate sempre a rialzo, lasciando pensare a un possibile rialzo del cambio nei prossimi giorni. L’RSI si trova in area 50 punti che è segno di neutralità, il che conferma ulteriormente che il cross aspetta le notizie dalla riunione della BCE.
Previsioni cambio Euro-Dollaro sulla conferenza di Mario Draghi
Se da Malta dovessero arrivare notizie su un’estensione del Quantitative Easing, il cambio potrebbe velocemente dirigersi al primo supporto offerto dalla media mobile a 21 giorni a quota 1,1285. Viceversa, se non dovessero giungere particolari nuove notizie dall’incontro di domani, il cross potrebbe cercare di ritestare i massimi a 1,1489. Tutto dipenderà dalle dichiarazioni che il presidente della BCE Mario Draghi rilascerà domani in conferenza stampa.
Previsioni euro-dollaro e riunione BCE: il parere degli analisti
Gli analisti non si aspettano dichiarazioni da parte di Mario Draghi di un’eventuale estensione del QE. Infatti secondo gli esperti è ancora prematuro pensare di modificare l’importo o la durata del QE che al momento ammonta a 1.140 miliardi suddivisi in 60 miliardi di acquisti al mese fino a Settembre 2016.
I fattori che influenzano di più la decisione della BCE su una possibile modifica del QE sono l’andamento dell’inflazione e il cambio con il dollaro. In particolare, gli analisti si aspettano che i dati che verranno rilasciati a Dicembre sull’inflazione potranno influire sulla decisione di una modifica dell’ammontare del QE facendo di fatto cominciare un QE2.
E’ possibile che domani il presidente Mario Draghi durante la fase di domande dei giornalisti rilasci qualche dichiarazione accomodante che solleciti le vendite sul cambio Euro-Dollaro in modo da allentare la pressione della rivalutazione del Dollaro sull’Euro.
Domani occhi puntati quindi alla conferenza stampa di Mario Draghi che comincerà alle ore 15.30 italiane che sarà possibile seguire in tempo reale su Forexinfo.it.
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