Nuove preoccupazioni sulla decisione della Spagna di ricorrere o meno al programma di acquisto del debito da parte della BCE hanno suscitato l’incertezza degli investitori ed un’apertura vacillante delle azioni.
Borse ed euro in calo
Milano subisce un calo dell’1.8% mentre l’ASE di Atene perde l’1.5. L’indice spagnolo IBEX-35, dopo l’annuncio da parte del vice Primo Ministro Soraya Saenz de Santamaria che la Spagna sta ancora considerando l’ipotesi degli aiuti, è calato dell’1.7%.
L’indice europeo FTSEurofirst 300 perde lo 0.7% come l’FTSE 100 di Londra, mentre il DAX di Francoforte perde lo 0.9% e il CAC-40 di Parigi oltre 1%.
L’euro, inoltre, dopo la buona performance di ieri è sceso dall’1.3116 al l’1.3076.
Segni di un mercato ancora molto scettico, in cui questa esitazione sta sopprimendo l’entusiasmo e la confidenza degli investitori indotta dal piano annunciato dalla BCE.
"Ci aspettano mesi bui"
Mike McCudden, capo dei derivati a Interactive Investor, ha detto: “Nonostante i progressi dell’area euro della settimana scorsa, l’ambiente rimane ancora pessimistico e la realtà dei mesi bui che ci aspettano sta iniziando a stabilirsi nelle menti degli investitori”.
Elwin de Groot, economista di Rabobank, ritiene che “ritardare la richiesta di aiuto internazionale da parte del Governo spagnolo può essere controproducente e può portare a un’ulteriore pressione sui rendimenti, dal momento che i mercati stanno assumendo che la richiesta di aiuto sia praticamente un affare fatto” .
Il Tesoro spagnolo spera di approfittare della momentanea “calma” derivata dall’annuncio di Draghi della settimana scorsa per vendere oggi 4.5 miliardi di euro di buoni del tesoro a 12 e 18 mesi, e altri 4.5 miliardi di obbligazioni decennali Giovedì.
La sofferenza di Angela Merkel
Sul fronte tedesco, Angela Merkel ha ribadito, durante una conferenza a Berlino, il suo appoggio per il piano di Draghi e il bisogno di coesione e solidarietà nell’Unione Europea, ma è meno ottimista all’idea di un’unione bancaria da creare nel 2013. “Non possiamo deludere per agire troppo in fretta”, ha detto. “Se l’unione bancaria deve essere globalmente credibile, dovrà essere costituita per bene”.
Il cancelliere tedesco ha aggiunto che sebbene il suo cuore “sanguini” per i sacrifici e la sofferenza del popolo greco, è fondamentale che il paese attui riforme e che i “le persone più ricche del Paese contribuiscano a rinsanarlo”.
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