Borse: è già il momento di tornare a comprare?

Un crollo spettacolare, questo è stato il lunedì nero del 24 agosto 2015: dopo due settimane di passione sulla scia delle notizie provenienti dalla Cina, tra svalutazione, calo della crescita e soprattutto l’esplosione della loro bolla azionaria abbiamo avuto un crollo deciso anche da noi con la rottura violenta di tutti i supporti e passi indietro di diversi mesi sulle quotazioni azionarie europee.

Dopo il panico di ieri e i corposi rimbalzi di oggi la domanda è: e domani che succede?

Ovviamente nessuno lo può sapere con certezza ma ci sono dei fattori che possono essere presi in considerazione e che potrebbero suggerire una certa cautela nel prevedere ulteriori crolli o l’instaurazione di un trend stabile al ribasso.

Ci sono i presupposti per continuare a scendere?
Una volta aperto il recinto il comportamento del "parco buoi" preso dal panico è difficilmente prevedibile, tuttavia lo scenario economico globale non sembra per ora essere così compromesso da giustificare un ritorno ai livelli di borsa del 2009 e del 2012 a meno che non inizino ad arrivare notizie davvero brutte per le economie occidentali. Per ora non è così.

Il grafico settimanale dell’Eurostoxx 50 ci mostra come nel lunedì nero sia stata rotta una importante trendline rialzista che partiva dai minimi del 2012. Per ora dobbiamo considerarla una trappola per orsi molto ben riuscita visto che già ieri in poche ore e a maggior ragione con il rimbalzo di oggi le quotazioni sono tornate ampiamente oltre quota 3200 punti.

Dopo aver pianto ieri oggi le borse festeggiano, non è escluso che, passato lo spavento, la giostra torni a girare nella direzione degli ultimi mesi, magari un po’ più lentamente.