Nuova apertura negativa per la borsa USA dopo la prima parte della sessione europea anche oggi al ribasso.
Radiocor - New York, 16 ott - Wall Street ha aperto in forte calo, all’indomani di una seduta in rosso ma lontano dai minimi che nel durante avevano visto il Dow Jones sotto la soglia di 16.000 per la prima volta dal 14 febbraio.
Quella soglia viene ripersa oggi. Per citare un trader, ’il centro dell’universo e’ tornato ad essere l’Europa’. La Grecia preoccupa cosi’ come il rifiuto della Germania di prendere in considerazione stimoli fiscali. Lo spettro della deflazione inoltre si riaffaccia: il tasso annuale dell’inflazione nel blocco dei 28 paesi ai minimi di 5 anni.
A poco servono dati macroeconomici odierni in Usa: la produzione industriale e’ salita dell’1% il mese scorso, oltre le stime, e le richieste di sussidi di disoccupazione sono scese ai minimi dell’aprile 2000. Va detto pero’ che ci sono differenze: allora il tasso di disoccupazione era al 3,8% contro il 5,9% attuale e il numero di senza lavoro era pari a 5,48 milioni contro i 9,26 milioni del mese scorso.
Dopo i primi minuti di scambi, il Dow Jones cede 195,46 punti, l’1,02%, a quota 15.976, l’S&P 500 perde 20,84 punti, l’1,12%, a quota 1.841, il Nasdaq segna un -70,29 punti, l’1,67%, a quota 4.146. Il petrolio a novembre lascia sul terreno l’1,38% a 80,65 dollari al barile, l’oro a dicembre cede lo 0,63% a 1.236 dollari l’oncia. A24-Spa
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