Le decisioni inattese della BCE (il taglio dei tassi di 10 punti in particolare) hanno letteralmente mandato in visibilio listini azionari europei. Piazza Affari la fa da padrone, guadagnando il 2,32% e sfondando la quota di resistenza di 21mila punti. (attualmente 21.408).
Vola l’intero settore bancario italiano: Mediobanca guadagna il 5,37%, Banco Popolare il 5,36% Intesa Sanpaolo il 5,06%, Banca Pop Emilia Romagna il 4,69%, Unicredit il 4,60%.
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