Bonus mobili: marcia indietro sui limiti, detrazioni più semplici. Ecco la guida

Marta Panicucci

12 Marzo 2014 - 12:48

Bonus mobili: marcia indietro sui limiti, detrazioni più semplici. Ecco la guida

Si aggiunge un altro capitolo alla saga sulle detrazioni fiscali al 50% per coloro che, ristrutturando casa, decidono anche di cambiare i mobili. Da alcuni mesi stiamo assistendo ad un balletto sui tempi e sui limiti delle detrazioni fiscali del bonus mobili.

La novità di oggi è il passo indietro del governo sul limite precedentemente imposto, per il bonus mobili legato ai lavori di ristrutturazione di casa. Come sappiano, la possibilità di godere del bonus mobili con la detrazione al 50% è subordinata ai lavori di ristrutturazione dell’abitazione anch’essi detraibili dall’Irpef al 50%.

Il governo aveva inserito un emendamento che poneva come limite per le detrazioni dei mobili, la spesa per le ristrutturazioni: in sostanza, per l’acquisto di mobili non si poteva spendere più che per i lavori di ristrutturazione. Oggi invece, l’emendamento in questione è stato ritirato, ciò significa che le detrazioni fiscali per l’acquisto di mobili potranno essere superiori a quelle per i lavori di ristrutturazione di casa.

Bonus mobili
Facciamo un piccolo riassunto delle disposizioni circa il bonus mobili. Le detrazioni fiscali sull’Irpef valgono il 50% della spesa per mobili e grandi elettrodomestici. La spesa massima è di 10mila euro divisa in 10 rate annuali da 1.000 euro sulla quale si calcola una detrazione di 500 euro.

Il bonus mobili è riservato a chi beneficia della detrazione per il recupero edilizio del 50%, senza limiti legati alla spesa. E’ importante però che i lavori di ristrutturazione siano iniziati prima dell’acquisto degli arredi, ma il pagamento può anche essere successivo.Leggi qui i lavori di ristrutturazione che godono della detrazioni fiscali.

I mobili o gli elettrodomestici devono essere acquistati con carte di credito, bancomat o bonifico con causale. Non sono accettati invece, pagamenti con assegni e contanti. La detrazione del 50% vale per gli acquisti di mobili e grandi elettrodomestici effettuati tra il 6 giugno 2013 e il 31 dicembre 2014. Le spese per il recupero edilizio a cui abbinare lo sconto, invece, possono essere state sostenute tra il 26 giugno 2012 e il 31 dicembre 2014.

Leggi la lista dei mobili ammessi per le detrazioni.

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