Bonus mobili ed elettrodomestici 2015, come e chi può ottenerlo?

Ristrutturare casa può essere dispendioso ma consente anche di ottenere vantaggi fiscali non indifferenti. Non solo per quello che riguarda la ristrutturazione, ma anche per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici da qualche anno sono stati previsti dei bonus che sono estesi anche al 2015.
Chi ha diritto a questi benefici? In cosa consistono? Come si ottengono? Vediamolo insieme.

Chi ha diritto ad ottenere il bonus mobili ed elettrodomestici?
Anche per il 2015 è possibile ottenere il bonus mobili ed elettrodomestici solo se sull’immobile a cui sono destinati vengono effettuati interventi di:
- manutenzione ordinaria
- manutenzione straordinaria
- restauro e risanamento conservativo
- ristrutturazione edilizia

Cosa riguarda l’agevolazione fiscale?
Il bonus riguarda sia i mobili sia gli elettrodomestici che devono però essere di classe energetica A+. In questo modo è possibile quindi rimodernare casa potendo usufruire di agevolazioni fiscali e, allo stesso tempo, ridurre le spese in bolletta acquistando elettrodomestici che assicurino un maggior risparmio in bolletta.
Il bonus comprende non solo le spese di acquisto ma anche le spese di trasporto e di montaggio: anche in questo caso è possibile contare sul beneficio fiscale a parziale finanziamento del servizio ottenuto.

In cosa consiste il bonus per l’acquisto di mobili e elettrodomestici?
Il bonus garantisce il recupero del 50% dell’importo speso mediante il sistema delle detrazioni IRPEF in dichiarazione dei redditi, 730 o Unico.
Il tetto massimo di spesa fissato per accedere al bonus è di 10.000 euro; ciò significa che, pur spendendo più di questa cifra, si potrà ottenere un bonus massimo di 5.000 euro.
Le detrazioni verranno inoltre ripartite su 10 anni, potendo dunque al massimo ottenere 500 euro all’anno.

Come si accede al bonus mobili ed elettrodomestici?
Una volta visto preliminarmente quando è possibile accedere al bonus previsto per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici e quanto è possibile ottenere, rimane da vedere come è possibile ottenere tale agevolazione fiscale.
Per poter recuperare gli importi spesi, infatti, è necessario pagare gli importi dovuti al fornitore tramite bonifico bancario, carte di debito e carte di credito, quindi attraverso metodi di pagamento che siano tracciabili. Non è possibile ottenere il bonus qualora si sia pagato con contanti o tramite assegno.
E’ necessario inoltre, in caso di controlli effettuati dall’Agenzia delle Entrate, conservare fatture e ricevute dei pagamenti. La documentazione deve essere conservata fino al quarto anno successivo a quello dell’ultima detrazione; quindi, considerando che le detrazioni vengono spalmate su 10 anni, occorrerà conservare la documentazione per 14 anni.