Bonus mobili 2016 giovani coppie, circolare Agenzia delle Entrate n. 7/2016: ecco tutte le istruzioni

Francesco Oliva

1 Aprile 2016 - 19:10

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Bonus mobili 2016: l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato la circolare numero 7/2016 con tutti i chiarimenti e le istruzioni. Ecco la guida completa al bonus mobili con soggetti beneficiari, beni agevolabili, ammontare della spesa detraibile e adempimenti.

Bonus mobili 2016 giovani coppie, circolare Agenzia delle Entrate n. 7/2016: ecco tutte le istruzioni

Bonus mobili 2016 giovani: l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato la circolare numero 7 del 31 marzo 2016 con tutti i chiarimenti e le istruzioni utili per comprendere come richiedere ed ottenere il bonus mobili 2016.
Il bonus mobili 2016 è stato introdotto dalla Legge di Stabilità 2016. In realtà si tratta più precisamente di una proroga della maggiorazione del cosiddetto “bonus ristrutturazioni”.
L’Agenzia delle Entrate, tramite la circolare 7/2016, è intervenuta chiarendo tutti i concetti fondamentali in ordine a soggetti beneficiari, beni agevolabili, ammontare della spesa detraibile e adempimenti da effettuare al fine di richiedere ed ottenere il bonus mobili 2016.
Con la circolare numero 7 del 31 marzo 2016 l’Agenzia delle Entrate chiarisce, in particolare, due punti importanti in materia di bonus mobili 2016 ovvero l’ammontare della detrazione fiscale ottenibile ed il periodo di tempo entro il quale deve essere effettuato l’acquisto dei mobili.

Ecco la guida completa ed aggiornata al bonus mobili 2016 con tutti i chiarimenti forniti dall’Agenzia delle Entrate con la circolare numero 7 del 31 marzo 2016.

Bonus mobili 2016: soggetti beneficiari

Il bonus mobili 2016 è riservato ai seguenti soggetti beneficiari individuati dal comma 75 della Legge di Stabilità 2016:

Le giovani coppie costituenti un nucleo familiare composto da coniugi o da conviventi more uxorio che abbiano costituito nucleo da almeno tre anni, in cui almeno uno dei due componenti non abbia superato i trentacinque anni, acquirenti di unità immobiliare da adibire ad abitazione principale, beneficiano di una detrazione dall’imposta lorda, fino a concorrenza del suo ammontare, per le spese documentate sostenute per l’acquisto di mobili ad arredo della medesima unità abitativa

I requisiti previsti dalla Legge e ribaditi dalla circolare numero 7/2016 dell’Agenzia delle Entrate per poter richiedere ed ottenere il bonus mobili 2016 sono quindi i seguenti:

  • essere una coppia coniugata o una coppia convivente more uxorio da almeno tre anni. Per le coppie coniugate è sufficiente che i soggetti risultino coniugati nell’anno
    2016. Per le coppie conviventi more uxorio, la convivenza deve durare da almeno tre anni. Tale condizione deve risultare soddisfatta nell’anno 2016 ed essere attestata o dall’iscrizione dei due componenti nello stesso stato di famiglia o mediante un’autocertificazione resa ai sensi del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445;
  • non aver superato, almeno da parte di uno dei componenti la giovane coppia, i 35 anni di età. Per non creare disparità di trattamento in base alla data di compleanno, il
    requisito anagrafico deve intendersi rispettato dai soggetti che compiono il 35° anno d’età nell’anno 2016, a prescindere dal giorno e dal mese in cui ciò accade;
  • essere acquirenti di un’unità immobiliare da adibire ad abitazione principale della giovane coppia.

Bonus mobili 2016: quali sono i beni agevolabili?

La circolare numero 7/2016 dell’Agenzia delle Entrate spiega anche quali sono i beni agevolabili nell’ambito del bonus mobili 2016 ovvero:

spese sostenute dal 1° gennaio al 31 dicembre 2016 per l’acquisto di mobili destinati all’arredo dell’abitazione principale della giovane coppia

Per richiedere ed ottenere il bonus mobili, l’acquisto può essere effettuato anche
prima che si verifichino i requisiti previsti dalla Legge e chiariti dalla circolare 7/2016 dell’Agenzia delle Entrate.
Nella circolare viene riportato l’ esempio di una coppia coniugata che acquista i mobili a marzo 2016 e stipula il rogito di acquisto dell’unità immobiliare ad ottobre 2016.
Nel rispetto del requisito anagrafico, tale coppia avrà diritto al bonus mobili 2016 purché l’unità immobiliare sia destinata ad abitazione principale di entrambi, entro il termine per la presentazione della dichiarazione dei redditi 2016.

Bonus mobili 2016: ammontare della spesa detraibile

Il bonus mobili 2016 giovani coppie prevede un ammontare della spesa detraibile pari al:

50% delle spese sostenute dal 1º gennaio 2016 al 31 dicembre 2016 ed è calcolata su un ammontare complessivo non superiore a 16.000 euro

La detrazione fiscale IRPEF derivante dal bonus mobili 2016 deve essere ripartita tra gli aventi diritto in dieci quote annuali di pari importo.

Come richiedere ed ottenere il bonus mobili 2016?

A questo punto vi starete chiedendo: come richiedere ed ottenere il bonus mobili 2016?
Richiedere ed ottenere il bonus mobili 2016 è molto semplice ma occorre prestare molta attenzione agli adempimenti da effettuare.

Per richiedere ed ottenere il bonus mobili 2016 occorre:

  • conservare tutta la documentazione utile attestante l’acquisto dei mobili ovvero fatture, contabile del bonifico e/o della carta di credito o di debito;
  • consegnare tutta la documentazione fiscale conservata al proprio commercialista al fine di predisporre ed inviare la dichiarazione dei redditi.

Sarà cura del commercialista e/o del CAF verificare la detrazione fiscale spettante nel primo anno ed il residuo da riportare nella dichiarazione dei redditi degli anni successivi.

In ordine alle modalità di pagamento per l’acquisto dei mobili, si segnalano le seguenti direttive dell’Agenzia delle Entrate:

  • se il pagamento è disposto mediante bonifico bancario o postale non è necessario utilizzare il bonifico appositamente predisposto da banche e Poste s.p.a. per le spese di ristrutturazione edilizia (bonifico soggetto a ritenuta);
  • se il pagamento dei mobili, invece, è effettuato mediante carte di credito o carte di debito,la data di pagamento è individuata nel giorno di utilizzo della carta di credito o di
    debito da parte del titolare, evidenziata nella ricevuta telematica di avvenuta transazione, e non nel giorno di addebito sul conto corrente del titolare stesso.

Al fine di richiedere ed ottenere il bonus mobili 2016 non è consentito effettuare il pagamento mediante assegni bancari, contanti o altri mezzi di pagamento diversi dal bonifico o dal pagamento mediante carta di credito o debito.

Bonus mobili 2016, ecco il testo integrale della circolare Agenzia delle Entrate numero 7 del 31 marzo 2016:

Circolare Agenzia delle Entrate 7/2016 sul Bonus mobili 2016

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