Bonus bebè 2015: arriva finalmente la risposta dell’INPS, ma non vi piacerà

Vittoria Patanè

08/04/2015

Bonus bebè 2015: parla l’INPS. Gli ultimissimi aggiornamenti dell’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale

Bonus bebè 2015: arriva finalmente la risposta dell’INPS, ma non vi piacerà

"In attesa della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto di attuazione del bonus bebè (art. 1, co. da 125 a 129, L. n. 190/2014, cd. Legge di stabilità 2015), non è ancora disponibile la procedura di acquisizione della domanda relativa al suddetto bonus né il modello ufficiale della domanda stessa. Pertanto, le sedi Inps non dovranno accettare istanze presentate con modelli non pubblicati dall’Istituto di previdenza".

Dopo mesi di silenzio, di "non ne sappiamo nulla", di mancate risposte, con il messaggio n.2390, l’INPS dice la sua sul bonus bebè 2015, il cui arrivo sembra essere ormai questione di giorni.

Dopo mesi di attesa dunque, sembra che il decreto sia destinato ad essere pubblicato in Gazzetta Ufficiale tra la fine di questa settimana e l’inizio della prossima.

Manca dunque poco e poi le famiglie in possesso dei requisiti necessari, potranno richiedere l’erogazione dell’assegno mensile di 80 euro stanziato per ogni bambino nato o adottato dal 1°gennaio 2015.

Gli aventi diritto avranno 90 giorni di tempo dal giorno della nascita o dell’adozione per presentare l’apposita domanda all’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale.

Ricordiamo che il bonus verrà erogato alle famiglie richiedenti che abbiano avuto o adottato un figlio fra fra il 1° gennaio 2015 e il 31 dicembre 2017. Sarà dunque valido per tre anni. Condizione necessaria per l’accesso è che l’Isee del nucleo familiare sia pari o inferiore a 25mila euro. La domanda può essere presentata sia da cittadini italiani, sia da cittadini di uno Stato membro dell’Unione Europea nonchè da extracomunitari muniti di regolare permesso "di lungo soggiorno".

L’importo del bonus, come affermato in precedenza, sarà pari a 80 euro al mese, 960 euro l’anno, ma nel caso in cui l’Isee del nucleo familiare sia inferiore a 7mila euro, l’assegno raddoppia: 160 euro al mese, 1.920 euro l’anno.

L’assegno verrà corrisposto dal mese di nascita o adozione del bambino e non concorrerà inoltre alla formazione del reddito complessivo dei genitori.

Argomenti

# ISEE

Accesso completo a tutti gli articoli di Money.it

A partire da
€ 9.90 al mese

Abbonati ora

Iscriviti a Money.it