Dopo il via libera del Ministero del Lavoro, arrivano le istruzioni INPS per richiedere il bonus assunzione giovani, tramite la diffusione della circolare 131/2013, con cui l’istituto di previdenza rende noti criteri e modalità di accesso alla misura introdotta dal decreto 76/13.
I requisiti
Bonus, si ricorda, che interessa tutti i datori di lavoro in caso di assunzione di giovani tra i 18 e i 29 anni ossia, precisa l’INPS, di giovani che al momento dell’assunzione hanno “compiuto 18 anni ma non 30 anni”.
Ulteriori requisiti richiesti:
- essere privi di impiego regolarmente retribuito da almeno 6 mesi,
oppure
- non aver conseguito un diploma di scuola media superiore o professionale.
Le assunzioni incentivate sono quelle a tempo indeterminato effettuate dal 7 agosto 2013, ma ci si può avvalere degli incentivi anche per le trasformazioni a tempo indeterminato di un rapporto a termine. In questo caso, il requisito anagrafico del lavoratore deve sussistere al momento della trasformazione.
Il termine ultimo per eseguire le assunzioni incentivate è il 30 giugno 2015.
Gli incentivi
Il contributo consiste in un bonus per il datore di lavoro pari a 1/3 della retribuzione mensile lorda imponibile ai fini previdenziali, ma con un tetto massimo mensile di importo pari a 650 euro per lavoratore. L’incentivo sarà fruito da chi assume mediante conguaglio con i contributi dovuti, previa autorizzazione dell’INPS.
Complessivamente, le risorse disponibili ammontano a 794 milioni di euro, di cui 500 milioni al Mezzogiorno (Abruzzo, Molise, Basilicata, Calabria, Puglia, Campania, Sicilia e Sardegna) e i restanti 294 milioni al resto d’Italia.
La durata
Per le assunzioni a tempo indeterminato, l’incentivo spetta per 18 mesi; in caso di trasformazione di un rapporto a termine, invece, il bonus dura solamente 12 mesi.
E’ importante ricordare inoltre che il beneficio compete nei limiti delle risorse stanziate per ogni regione o provincia autonoma. Di conseguenza, le somme disponibili potrebbero esaurirsi prima della data finale stabilita dalla legge per l’accesso ai bonus.
La procedura dell’INPS
- La domanda preliminare: deve essere fatta dal datore all’INPS con il modulo online 76-2013 (ancora non disponibile, verrà inserito a breve nell’applicazione “DiResCo - Dichiarazioni di Responsabilità del Contribuente”).
- Conferma prenotazione dell’incentivo: ne dà comunicazione l’INPS entro 3 giorni dall’invio della domanda, sempre tramite l’applicazione “DiResCo”.
- L’assunzione: se ancora non lo ha fatto, il datore di lavoro deve stipulare il contratto di assunzione (oppure di trasformazione) entro 7 giorni lavorativi dalla ricezione della comunicazione di prenotazione positiva.
- L’avvio delle prestazioni: entro 14 i giorni lavorativi dall’ok dell’INPS, il datore di lavoro ha l’onere di comunicare l’avvenuta stipulazione del contratto di lavoro, chiedendo la conferma della prenotazione dell’incentivo effettuata in suo favore.
L’Istituto specifica che l’inosservanza di tali termini determina l’inefficacia della prenotazione del beneficio.
Bonus lavoro vs apprendistato
Tra le critiche mosse al decreto Lavoro, considerato da più parti poco incisivo, spicca lo studio effettuato dall’Ufficio paghe di Confartigianato Trieste, che ha simulato i costi a carico di un’impresa che voglia assumere una persona con il quinto livello di un contratto dell’artigianato:
- L’assunzione di una persona a tempo indeterminato senza alcuna agevolazione porta a un costo aziendale di 1.635 euro al mese.
- Con il bonus del governo, il costo mensile scende a 1.210 euro.
- Ma l’assunzione di un apprendista senza alcun bonus ha un prezzo di 1.055 euro al mese.
155 euro in meno rispetto al bonus.
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