Nuovo bonus assunzioni 2022 in arrivo per le aziende che instaurano rapporti di lavoro con giovani under 35. Previsto il taglio dei contributi per chi ha 64 anni al fine di accelerare il turnover.
Tra i bonus assunzioni 2022 ritroviamo anche nuovi incentivi per le aziende che assumono giovani. In particolare parliamo di una nuova agevolazione per le aziende che rientra tra le novità contenute nel maxi-emendamento sostitutivo del decreto Ucraina bis.
Il provvedimento ha ottenuto l’approvazione del Senato e attualmente si trova alla Camera per l’esame finale e deve essere convertito in legge entro il prossimo 20 maggio. Il nuovo bonus assunzioni è stato pensato per le aziende del settore privato che assumono giovani under 35 e per i lavoratori senior che si trovino a tre anni dalla pensione.
Si tratta dunque di accelerare il turnover, la cosiddetta staffetta generazionale, con un taglio dei contributi per i dipendenti prossimi alla pensione e che non sono più a carico dell’azienda, ma vengono coperti da uno specifico fondo. Vediamo allora i dettagli del nuovo bonus assunzioni 2022 che tuttavia deve essere confermato in via definitiva.
Bonus assunzioni 2022: taglio contributi per chi assume under 35
Il nuovo bonus assunzioni 2022 riguarda le aziende private e prevede un taglio dei contributi per chi ha 64 anni, ma in cambio il datore di lavoro deve assumere giovani under 35. Come funziona la nuova agevolazione per le aziende? I Fondi di solidarietà bilaterali istituiti presso l’INPS assicureranno la copertura del versamento dei contributi previdenziali dei lavoratori che possono raggiungere la pensione di vecchiaia a 67 anni o una anticipata nei tre anni successivi, quindi nel primo caso per chi ha 64 anni. L’azienda però deve assumere giovani under 35 per un periodo non inferiore a 3 anni.
I Fondi bilaterali che coprono i contributi del bonus assunzioni 2022 in arrivo sono quelli istituiti mediante un accordo tra sindacati e associazioni dei datori di lavoro per alcuni settori e che non rientrano nel campo di applicazione del decreto legislativo n.148/2015. Per i dettagli sul bonus assunzioni 2022 tuttavia occorre attendere la conversione in legge del decreto Ucraina bis.
Bonus assunzioni 2022: gli altri incentivi
Hanno la scadenza fissata per il 30 giugno 2022 altri aiuti per le aziende che rientrano nei bonus assunzioni per l’anno in corso. Si tratta di tre incentivi e nel dettaglio:
- bonus assunzioni under 36;
- bonus assunzioni donne;
- bonus decontribuzione Sud.
Il bonus assunzioni under 36 prevede, per i datori di lavoro che assumono giovani che non hanno ancora compiuto 36 anni con contratto a tempo indeterminato, un esonero contributivo del 100%, per un periodo che tuttavia non può superare i 36 mesi e i 6.000 euro annui. La durata passa a 48 mesi se l’assunzione avviene in una regione del Sud Italia.
Il bonus assunzioni donne al 100%, sempre nel limite di 6.000 euro annui, è previsto per i datori di lavoro che instaurano rapporti di lavoro con lavoratrici svantaggiate con contratti a tempo determinato e indeterminato per una durata che va dai 12 ai 18 mesi.
Altro bonus assunzioni in scadenza il 30 giugno è quello definito decontribuzione Sud e che prevede un esonero del 30% per le aziende che assumono in una delle seguenti regioni: Sicilia, Sardegna, Puglia, Calabria, Basilicata, Campania, Umbria, Abruzzo, Molise.
Per i dettagli sull’argomento rimandiamo a un articolo completo di Money.it.
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