Bonus 80 euro militari, come funziona? Differenze rispetto ai dipendenti privati

Stefania Manservigi

14 Gennaio 2016 - 10:54

E’ stato esteso nel 2016 il bonus di 80 euro per i militari. Come funziona? Quali sono le differenze rispetto ai lavoratori privati?

Bonus 80 euro militari, come funziona? Differenze rispetto ai dipendenti privati

Come annunciato dal premier Matteo Renzi, nel 2016 è stato esteso anche alle forze di polizia il bonus di 80 euro per ora solo riservato ai dipendenti privati.
La misura introdotta dal Governo peserà sulle casse dello Stato per 500 milioni di euro.
In attesa del decreto che farà luce su tutti i dettagli del bonus 80 euro previsto per i militari, vediamo di seguito come funziona e quali sono le differenze con il bonus riservato ai dipendenti privati.

Bonus 80 euro militari: come funziona?
In attesa di conoscere tutti i dettagli relativi al bonus di 80 euro introdotto anche per i militari, è possibile fare luce su alcuni aspetti.
Innanzitutto i destinatari della misura sono carabinieri, polizia, vigili del fuoco, militari dell’esercito, capitanerie di porto.
Per quanto riguarda l’importo, invece, è previsto un importo fisso di 960 euro per 12 mesi indipendentemente dal mese di avvio di erogazione del bonus, che dovrebbe comunque essere gennaio.
Inoltre il bonus non ha natura retributiva e quindi non concorre a formare il reddito ai fini dell’Irpef, dell’imposta regionale sulle attività produttive e non è assoggettato a contribuzione previdenziale e assistenziale.
La validità del bonus 80 euro militari è prevista solo per il 2016.

Bonus 80 euro militari: differenze con bonus dipendenti privati
Ma quali sono le differenze tra il bonus 80 euro riservato ai militari e quello già esistente per i dipendenti provati? I titolari di reddito di lavoro dipendente e di alcuni redditi assimilati la cui imposta lorda è superiore alle detrazioni da lavoro ossia che incassano tra 8.000 e 24.000 euro, infatti, stanno già percependo il bonus di 80 euro ora esteso anche alle forze di polizia.
Nonostante il bonus sembri essere lo stesso, esistono tuttavia delle differenze. Vediamole di seguito.
Innanzitutto per quanto riguarda il bonus 80 euro militari non è riconosciuto in maniera sistematica ma solo una tantum: in base a quanto disposto attualmente, quindi, il bonus verrà erogato solo per il 2016. Il premier Matteo Renzi sta tuttavia cercando di rendere strutturale anche il bonus riservato alle forze dell’ordine, giocando una partita con l’Europa sulla copertura economica dello stesso.
Inoltre, mentre come accennato più sopra per i dipendenti privati il bonus viene erogato solo a chi rientra in una specifica fascia di reddito, nel caso delle forze dell’ordine verrà erogato a tutti indipendentemente dal reddito percepito. Restano esclusi dal bonus i ruoli dirigenziali.
Il bonus 80 euro militari va inoltre ad aggiungersi agli aumenti conseguenti il rinnovo dei contratti.

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