Bollo auto, rincari in arrivo: calcolo, scadenze, esenzioni e modalità di pagamento. Ecco la guida

Marta Panicucci

29 Agosto 2014 - 10:00

Per il 2015 sono previsti rincari fino al 12%. Ecco la guida per il pagamento del bollo auto: chi, dove, come e quando pagare.

Bollo auto, rincari in arrivo: calcolo, scadenze, esenzioni e modalità di pagamento. Ecco la guida

Il bollo è la tassa di possesso dovuta annualmente dai proprietari di veicoli. Per il 2015 è previsto un aumento del bollo che varierà da regione a regione. Dal primo gennaio 1999 infatti, è stata modificata la legge in materia di tasse automobilistiche; la principale novità è l’affidamento alle singole regioni delle competenze per il controllo e la riscossione del bollo auto. Dal 1998 inoltre il bollo auto deve essere stabilito sulla base della potenza effettiva e non più in relazione ai cavalli fiscali del veicolo.

Aumento bollo 2015
Il bollo auto rientra tra le tasse utilizzate dallo Stato per rimpinguare le proprie casse. In termini di gettito annuale infatti, il bollo auto rappresenta un bel guadagno: secondo i dati del 2013 per esempio, l’Imu ha garantito 20,2 miliardi di euro e il bollo auto 5,9 miliardi di euro. Secondo le associazioni dei consumatori gli aumenti del 2015 toccheranno, in alcune regioni, anche picchi del 12%.

Esenzioni
Non tutti però saranno interessati dalla stangata del bollo auto, i rincari infatti, saranno stabiliti in maniera autonoma dalle regioni. Ma c’è anche chi il bollo non lo paga proprio.
Sono esentati dal pagamento del bollo auto i portatori di handicap o invalidi a patto che l’auto sia intestata direttamente al disabile o alla persona intestataria del veicolo che lo accompagna. L’esenzione del pagamento del bollo è valida per un unico veicolo la cui targa deve essere indicata in sede di presentazione della richiesta.

Anche per le auto "verdi" sono previste delle esenzioni. Dal momento dell’immatricolazione le auto elettriche godono dell’esenzione dal bollo per i primi 5 anni di possesso. Dal quinto anno in poi la normativa cambia a seconda delle disposizione applicate a livello regionale. In alcune regioni come Lombardia e Piemonte l’esenzione resta anche dopo i 5 anni, mentre in altre è dovuto il pagamento del bollo di importo pari ad un quarto di quello previsto per i veicoli a benzina.

Le auto storiche godono di riduzioni sul pagamento del bollo, è sufficiente presentare domanda indicando la data di prima immatricolazione scritta sul libretto. Per le auto storiche l’importo da pagare varia da una regione all’altra e oscilla tra i 25,82 euro e i 30,00 euro.

Quando si paga il bollo
In teoria il bollo andrebbe pagato il 31 gennaio ed ha validità annuale. In realtà l’automobilista deve pagare per la prima volta il bollo entro il mese in cui è stata immatricolata l’auto. Dopo il primo anno il bollo deve essere pagato entro la fine del mese successivo alla scadenza del pagamento precedente.

Superato il termine ultimo per il pagamento del bollo subentrano delle sanzioni. In generale si calcola una sanzione pari allo 0,2% dell’importo da pagare per ogni giorno di ritardo a cui si aggiungono gli interessi legali giornalieri la cui percentuale annua è pari all’1%. Superati i 14 giorni di ritardo però la sanzione aumenta fino al 3% al giorno oltre gli interessi legali giornalieri calcolati sugli effettivi giorni di ritardo la cui percentuale annua è pari al 1%. Al pagamento effettuato dopo il 30esimo giorno infine, si applica una sanzione pari al 3,75% della tassa originaria, oltre gli interessi legali.

Quanto e come si paga
Il bollo auto per autovetture, autoveicoli ad uso promiscuo, autobus, autoveicoli ad uso speciale e motocicli deve essere calcolato in base alla potenza effettiva del veicolo espressa in chilowatt e riportata sulla carta di circolazione.

Il pagamento del bollo auto può essere effettuato presso:

  • le Delegazioni ACI,
  • le agenzie di pratiche auto.
  • Istituti bancari, anche in modalità ATM (sportello Bancomat) e/o Internet Banking,
  • i tabaccai convenzionati con Banca ITB, direttamente collegati al Ruolo Regionale,
  • i tabaccai aderenti al polo Lottomatica compilando le apposite schede,
  • gli uffici postali.

Sul sito dell’ACI è possibile consultare una tabella con i costi dell'operazione di pagamento in base al luogo prescelto e la regione di appartenenza.

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