Se non si paga il bollo auto quando scatta il fermo amministrativo Equitalia? Ecco una dettagliata guida per difendersi dal blocco auto illegittimo.
Se non si paga il bollo Equitalia può disporre il fermo amministrativo, ossia il blocco dell’auto: quali sono le tempistiche, però?
Infatti non sempre il blocco auto disposto da Equitalia viene fatto seguendo le normative vigenti e dunque è impugnabile davanti a un giudice.
Il blocco auto può essere disposto solo da Equitalia e affinché si compiano tutti i passaggi burocratici necessari è richiesto molto tempo: questo significa che il blocco auto potrebbe cadere in prescrizione.
Vediamo nel dettaglio tutte le particolarità del blocco auto Equitalia.
Bollo auto: quando va in prescrizione?
In caso di mancato pagamento del bollo ci sono sanzioni e, in caso tale inadempienza si dovesse protrarre, si possono prendere contromisure che possono portare anche al fermo amministrativo.
Se il bollo auto scade a febbraio 2016 la prescrizione si verifica il 31 dicembre 2019: questo significa che la regione ha tre anni di tempo per riscuotere il bollo.
Se in questo triennio si riceve un sollecito di pagamento o una cartella Equitalia il conteggio della prescrizione riparte da zero: si chiama interruzione della prescrizione.
Equitalia non può dunque iscrivere nel registro del PRA il blocco auto se sono decorsi i tre anni di prescrizione, se lo fa è illegittimo e il provvedimento può essere impugnato.
Tuttavia il termine non è più di tre anni ma di dieci se il contribuente abbia proposto impugnazione contro la cartella e abbia perso la causa: in tale ipotesi, infatti, il titolo non è più la cartella ma la sentenza, la quale si prescrive in un decennio.
Bollo auto: quando decade?
La notifica della cartella di pagamento Equitalia deve intervenire entro due anni dalla consegna di ruolo da parte della regione: diversamente il diritto alla riscossione di definisce decaduto.
Se Equitalia aspetta più di due anni per notificare il pagamento dopo aver ricevuto il ruolo dalla regione, il suo diritto alla riscossione decade: ad esempio se il ruolo è stato inviato nel 2017 e la cartella viene notificata nel 2020, pur non essendo prescritto, il diritto a riscuotere il bollo è ormai decaduto.
Per la verificare sulla data in cui l’ente ha inviato il ruolo a Equitalia bisogna consultare la cartella di pagamento: nella pagina contenente il dettaglio della richiesta è indicata anche la data in cui l’Agente della riscossione ha ricevuto il ruolo. Se dovesse mancare tale informazione la cartella sarebbe annullabile.
Bollo auto: notifica di pagamento
Chi riceve una cartella di pagamento da Equitalia ha 60 giorni per ottemperare al pagamento, il termine di scadenza è da considerarsi perentorio: entro i 60 giorni bisogna o pagare o impugnare il provvedimento.
Il decorso del termine temporale rende illegittimo il ricorso giudiziario anche qualora la richiesta di pagamento fosse palesemente illegittima.
Chi riceve il fermo amministrativo senza aver mai ricevuto una cartella di pagamento può impugnare il fermo stesso in quanto illegittimo.
Se non siete sicuri di aver ricevuto la notifica presentate una richiesta di accesso agli atti amministrativi negli uffici di Equitalia e controllate che sul dettaglio di ricezione della stessa vi sia la vostra firma o quella di un vostro parente co-residente: in caso contrario la notifica è nulla.
Bollo auto: preavviso di fermo
Prima dell’iscrizione del blocco auto è necessario che Equitalia disponga un preavviso di fermo, almeno 30 giorni prima.
Equitalia, dopo il preavviso di fermo, non è tenuta a inviare al contribuente alcuna informazione riguardo l’iscrizione del fermo amministrativo.
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