Bolletta della luce, novità 2016: cosa cambia?

Giacomo Astaldi

3 Dicembre 2015 - 10:09

Cosa cambia sulla bolletta della luce con la nuova riforma a partire dal 1° gennaio 2016? Ecco tutte le novità sul pagamento e la struttura dei costi.

Bolletta della luce, novità 2016: cosa cambia?

L’Autorità dell’Energia annuncia le numerose novità per la bolletta della luce che attendono gli italiani a partire primo gennaio 2016, dal calo dei costi per l’elettricità alle misure di semplificazione e trasparenza della bolletta, con l’obiettivo principale di permettere a tutti gli utenti di pagare solamente l’importo dovuto sulla bolletta elettrica, eliminando le spese extra.

Le novità per la bolletta della luce nel 2016 interesseranno inizialmente circa 30 milioni italiani utenti delle compagnie elettriche, per poi allargarsi a tutta la popolazione entro il 2018.

Ma cosa cambia nella nuova bolletta elettrica?

Bolletta della luce, novità 2016: addio a struttura progressiva

La novità principale sulla bolletta della luce nel 2016 prevedel’eliminazione della “struttura progressiva” delle tariffe di rete dovute dagli utenti e degli oneri di sistema, ovvero un costo unitario per kWh che aumenta a scaglioni all’aumento dei prelievi.

La riforma delle tariffe annunciata dall’Autorità dell’Energia rivoluziona il sistema tariffario delle bollette della luce. Con la riforma a regime fra 3 anni (gennaio 2018), la struttura tariffaria per la bolletta della luce non sarà più progressiva come oggi ma uguale per tutti gli utenti, ma basata sul criterio di aderenza ai costi di vari servizi.

Nel dettaglio, i nuovi costi della bolletta della luce saranno:

  • costi di misura, commercializzazione e distribuzione in quota fissa(€/anno)
  • costi in quota potenza (€/kW/anno)
  • costi di trasmissione in quota energia (c€/kWh).

Con l’obiettivo che i tre quarti del gettito provenga dalle quote di energia sia per i resistenti che per i non residenti, la tariffa prevista dagli oneri di sistema prevederà ancora la differenziazioni tra i due tipi di utenti. Ai residenti verrà applicata tutta la quota energia (c€ per kWh prelevato) mentre per i non residenti viene applicato sia in quota fissa, sia in quota energia.

Il 75% della bolletta della luce sarà ancora dettata dai kWh prelevati, permettendo così di sensibilizzare gli utenti all’attenzione ai consumi.

Bolletta luce 2016: le novità principali

Il piano di modifica e novità per la bolletta elettrica avrà una durata di 3 anni con inizio dal primo gennaio del 2016.
Gli obiettivi da raggiungere e le novità per la bolletta della entro il 1° gennaio 2018 saranno:

  • il 40% di ogni bolletta elettrica, composto dagli importi dovuti per la tariffa di rete (costi di distribuzione, trasmissione e misura dell’energia) e per la tariffa degli oneri di sistema (importi con il fine di sostenere le attività per l’implementazione del sistema elettrico per l’interesse generale) sarà uguale per tutti gli utenti, indipendentemente dai consumi.
  • ogni utente pagherà esattamente quanto deve. Gli italiani che consumano poco non saranno comunque penalizzati perché, anche se non godranno più di una tariffa agevolata, questa sarà più che congrua con gli attuali costi dovuti. Per le famiglie numerose e per chi abita in zone dell’Italia non raggiungibili alla consegna del metano, la riduzione dei costi della bolletta della luce sarà molto vantaggiosa.
  • potenziamento del bonus sociale previsto dall’Autorità dell’Energia per la bolletta rivolto alle famiglie più a basso reddito. Le famiglie che saranno riconosciute in reale stato di difficoltà potranno essere sicure già nel 2016 che non vi sarà alcun aumento di spesa. L’Autorità ha già comunicato al governo la volontà di aumentare lo sconto sulla bolletta elettrica previsto dal bonus dal 20% al 35%, prevedendo anche un aumento degli utenti che potranno accedere al bonus.

Bolletta della luce 2016: novità sulle rinnovabili

La riforma sulle tariffe della bolletta elettrica permetterà, inoltre, un maggior vantaggio nell’installare apparecchiature elettriche efficienti, ad oggi penalizzate dal sistema di progressività della tariffa, prevedendo che questi nuovi apparecchi siano considerati sostitutivi rispetto, ad esempio, alla macchina del gas.

Piastre ad induzione, fonti di calore e simili si adattano bene al progetto dell’Autorità di alimentare l’utilizzo di fonti rinnovabili e sistemi di accumulo.

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