I bitcoin hanno ripreso il loro cammino al rialzo e sono di nuovo tornati in una fase di costante apprezzamento: capiamo i perché e vediamo fin dove si può spingere la risalita.
La quotazione dei bitcoin ha superato quota $700, avvicinandosi ai massimi segnati nel dopo Brexit e soprattutto attirando nuovamente le attenzioni del mercato.
I bitcoin fanno parlare di sè e i misteri che ancora circondano la criptovaluta, relativi alle variabili economiche che più delle altre ne determinano l’andamento, trasformano il mistero in fascino, specie se il loro valore riprende a salire vertiginosamente.
In poco più di un mese la quotazione dei bitcoin è infatti risalita di oltre $100 e, come sempre accade in questi casi, si cerca di capire l’origine del movimento, nel tentativo di padroneggiare l’analisi dello strumento.
Dopo aver visto quali sono stati i cambi più profittevoli sul Forex nel mese di ottobre, vediamo ora di indagare i principali driver dell’attuale rialzo dei bitcoin.
Bitcoin e le ragioni dell’attuale rialzo sopra i $700: ora verso gli $800?
I bitcoin registrano un ulteriore rialzo con l’ultima settimana di ottobre e si riaffermano oltre quota $700, dopo una ripresa inesauribile dai minimi a $466 di inizio agosto.
La più celebre tra le criptovalute “sistema” quindi il suo 2016 e non si limita a sopravvivere, ma batte tutte le più rosee attese.
La prestazione di ottobre è stata del +19% fino al raggiungimento del suo massimo, a $718, non molto lontano dal massimo del 2016 post-Brexit a $778:
Il rialzo è chiaramente indirizzato fino al massimo appena citato, sebbene le motivazioni alla base di questo movimento, e che quindi possano offrire garanzie per la sua prosecuzione, rimangano ancora nel campo delle speculazioni.
Le teorie più accreditate iniziano tuttavia a stagliarsi chiare tra gli analisti di mercato, vediamole quindi insieme.
I bitcoin rappresentano uno strumento di copertura nei confronti dello yuan cinese. La valuta della Cina ha perso circa il 4% nel corso di quest’anno nei confronti del dollaro USA, raggiungendo il suo minimo degli ultimi sei anni. Per coprirsi contro la svalutazione della moneta domestica i trader cinesi utilizzano in particolar modo oro e bitcoin. Viste le misure restrittive di controllo nella circolazione dei capitali, la libertà che caratterizza i bitcoin è un fattore di chiara attrattiva nei confronti dello strumento, la cui domanda è quindi trainata dalla Cina.
I bitcoin utili contro le regolamentazioni restrittive cinesi. Fermando il discorso in Cina, la banca centrale del paese sta cercando di attuare delle misure nei confronti degli investimenti ad alto rendimento per tenere a freno la crescita del credito. Come affermato anche dal Wall Street Journal, questo rappresenta un ulteriore motivo in Cina per rifarsi ad uno strumento che esula dai mercati regolamentati. Una spinta in più per la valuta digitale.
Una possibile soluzione al problema delle transazioni. Il software che governa alla base i bitcoin ha sempre sofferto il problema della capacità limitata di transazioni all’interno del network. La soluzione da poco introdotta, che prende il nome di “segregated witness”, permette ai minatori e a tutti coloro che lavorano con il programma base di aumentare la capacità di transazioni eseguibili senza correre i rischi ai quali si era soggetti in precedenza. Un fattore di estrema importanza per la crescita e la diffusione della criptovaluta.
Crescita dei bitcoin come strumento finanziario. In un report di Needham and Co., riportato da Zerohedge, si fa notare come i price target delle banche di investimento in riferimento ai bitcoin si siano alzati da $655 a $848, portando ad un miglioramento nella stabilità e nella liquidità dello strumento, due dei più gravi problemi che hanno sempre caratterizzato il trading dei bitcoin. La loro volatilità, come riportato nel documento, è ora paragonabile a quella del mercato del petrolio, mentre la liquidità ha raggiunto il livello di una mid-cap americana. Un altro importane segnale di uno strumento che sta maturando.
Queste le principali e più accreditate teorie atte a giustificare il cammino rialzista dei bitcoin, ora diretto verso i massimi post-Brexit e gli attuali target price degli istituti di investimento. Sempre se nel frattempo non verranno ulteriormente alzati.
Fonte: qz.com
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