Berlusconi: oggi video e voto in giunta. Ecco i celebri videomessaggi del Cavaliere

Marta Panicucci

18/09/2013

Berlusconi: oggi video e voto in giunta. Ecco i celebri videomessaggi del Cavaliere

Sono due i fatti del giorno: il primo è l’atteso video messaggio annunciato nei giorni scorsi da Silvio Berlusconi e il secondo è il voto della giunta chiamata a pronunciarsi sulla sua decadenza da senatore.

Il video messaggio di Berlusconi, atteso ieri e rimandato ad oggi, giorno del voto della giunta, non dovrebbe consistere in una dichiarazione di guerra al governo Letta. Sentendo le agguerrite dichiarazioni di alcuni esponenti del Pdl, alla vigilia del video, si pensava che potesse essere un un atto di guerra che avrebbe aperto una crisi di governo.

Al momento le ipotesi rimaste in campo sono due: da una parte Berlusconi potrebbe anticipare il voto della giunta e del Senato decidendo di rassegnare le sue dimissioni da Senatore; dall’altra protrebbe annunciare una nuova discesa in campo, la rinascita di Forza Italia. Questa seconda ipotesi sembra essere sostenuta dall’intervento del capogruppo Pdl alla Camera, Brunetta che questa mattina ha dichiarato:

"Berlusconi dirà una cosa importantissima su Forza Italia, questo grande movimento che ha cambiato l’Italia. L’ha cambiata nel ’94, ha continuato a cambiarla negli anni successivi, ha emozionato milioni di persone, ha anche deluso milioni di persone."

Nell’attesa di vedere il video di Berlusconi e scoprire le prossime mosse del Cavaliere proponiamo una breve rassegna dei video registrati in questi anni a partire dalla famosa discesa in campo del 1994.

L’Italia è il Paese che amo

26 gennaio 1994, Silvio Berlusconi, imprenditore di 58 anni decidere di scendere in campo per l’Italia, il "paese che amo":

Caso Ruby: "accuse infondate"

Novembre 2010: scoppia il caso Ruby. La vicenda inizia nel maggio dello stesso anno quando Karima El Mahroug viene fermata per furto e rilasciata in seguito ad una telefonata di Berlusconi in cui sosteneva che la ragazza fosse la nipote del Presidente egiziano Mubarak.

La giovane dichiarò di aver partecipato più volte alle feste nella residenza del premier ricevendo da lui del denaro. A gennaio del 2011 la procura di Milano contesta a Berlusconi i reati di concussione (per la telefonata il questura) e di prostituzione minorile (per i compensi erogati a Ruby).

Berlusconi pubblica un video in cui si difende dalle accuse a suo carico:

Il 24 giugno 2013 Berlusconi viene condannato in primo grado a 7 anni di reclusione per concussione e favoreggiamento alla prostituzione minorile. Lo corte ha condannato Berlusconi all’interdizione perpetua dai pubblici uffici.

Novembre 2011: le dimissioni

La sera del 12 novembre 2011 dopo l’approvazione della Legge di stabilità, Berlusconi rassegna le sue dimissioni salendo al Quirinale dal Presidente della repubblica Giorgio Napolitano. Siamo nel picco della crisi economica e Berlusconi non ha più i numeri in Parlamento per portare avanti il Governo.

Pochi giorni dopo nasce i Governo tecnico di Mario Monti.

Agosto 2013: condanna processo Mediaset

Il primo agosto del 2013 la Corte di Cassazione conferma la condanna d’appello a 4 anni di reclusione per Silvio Berlusconi accusato di frode fiscale. Inoltre la Corte rinvia alla Corte d’appello di Milano per rideterminare il periodo di interdizione dai pubblici uffici. Berlusconi commenta così la sentenza della Cassazione:

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