Berlusconi lascia Forza Italia: chi sarà il successore?

Chiara Ridolfi

10 Giugno 2016 - 10:38

Berlusconi abbandonerà Forza Italia? Chi sarà il nuovo leader? Le condizioni di salute di Silvio Berlusconi comportano un cambiamento al vertice. Vediamo chi sono i favoriti alla corsa e le altre soluzioni in campo.

Berlusconi lascia Forza Italia: chi sarà il successore?

Berlusconi ha deciso di lasciare la giuda di Forza Italia e di stabilire un nuovo leader? Le condizioni di salute di Silvio Berlusconi farebbero pensare che la notizia di un suo abbandono del partito possa essere imminente. La domanda al momento è: chi sarà il successore di Berlusconi?

Forza Italia è da sempre un partito che basa la sua forza politica sul carisma del suo leader. Da quando Berlusconi ha messo un po’ da parte la politica e ha ridotto le sue apparizioni in pubblico il partito ha cominciato a soffrirne.
Il consenso è sceso drasticamente ed ha portato ad un calo di voto. A questo punto della storia politica di Forza Italia una rigenerazione del partito sembra la scelta migliore da attuare. Il successore avrà però vita difficile, dal momento che sarà difficoltoso riuscire ad eguagliare la forza del Cavaliere.

Intanto i nomi proposti sono tutti al femminile e si pensa ad un cambiamento radicale di Forza Italia. Chi potrebbe essere il successore di Berlusconi? Come cambierà le sorti politiche di Forza Italia? Il partito del Cavaliere tornerà agli splendori di un tempo? Vediamo le novità e le voci che circolano sull’abbandono di Forza Italia da parte del suo leader.

Berlusconi lascia Forza Italia: un nuovo partito per la destra?

I recenti problemi di salute di Silvio Berlusconi, l’intervento a cui dovrà sottoporsi e l’età ormai avanzata, spingono l’ex premier a dover pensare di lasciare il partito. In queste ore si sta consumando un vero disastro in casa Forza Italia e nessuno sembra avere la meglio per guidare il partito.

Gelmini, Carfagna e Parisi sembrerebbero i favoriti alla corsa per diventare il successore di Berlusconi, ma le ipotesi in campo non solo queste. Si guarda a settembre e la convention del partito, durante la quale si cercheranno di rimettere insieme i pezzi. Sì, perché l’idea di fondo rimane sempre quella: creare un nuovo partito mettendo insieme tutte le parti della destra.

Nel progetto dello staff di Forza Italia si comincia a delineare un programma: cercare di raccordare Verdini, il Nuovo Centro Destra e i sostenitori di Fitto per riunirli tutti in uno stesso partito. Un’alleanza anti Governo, un modo abile per cercare di riottenere il consenso ormai perduto.

L’idea a quanto pare è di Maurizio Lupi, che ipotizza un vero scossone per il Governo, che potrebbe addirittura portare ad una crisi governativa. Si vorrebbe cercare di riallacciare i rapporti anche con Alfano, che invece frena la questione. Alfano non è infatti disposto a mettere in crisi il Governo e a rischiare l’instabilità.

Al momento Forza Italia è sotto shock, questo è l’unico dato certo, dato che nessuno si aspettava di dover sostenere una situazione di questo tipo in piena corsa alle comunali 2016. Berlusconi in un letto di ospedale, in attesa di essere operato per problemi di cuore non aiuta la corsa ai ballottaggi. La figlia di Berlusconi, Marina Berlusconi ha inoltre lanciato un ultimatum a tutta la schiera di politici che militano nelle file di Forza Italia:

D’ora in poi papà dovrà dedicarsi solo alla sua salute e nessuno si azzardi a chiedergli di fare ancora politica.

Berlusconi lascia Forza Italia: chi sarà il successore?

Ad ambire al posto di nuovo leader delle forze di centro destra sono in tanti e tutti ritengono di essere in grado di risollevare le sorti di Forza Italia. La favorita alla corsa è sicuramente Mara Carfagna, che sembra essere uno dei componenti di Forza Italia più amati dall’elettorato al momento. Alle elezioni comunali infatti ha avuto un notevole successo e risulta una delle componenti del partito con maggiori possibilità di diventare il nuovo leader.

Anche Giovanni Toti però avanza pretese di condurre il partito, forte della sua alleanza con Salvini e la Lega nord. In questo caso infatti si potrebbe avere un asse forte, che potrebbe cercare di spazzare via non solo il Pd, ma anche il Movimento 5 Stelle e cercare di concorrere alle elezioni politiche nel modo migliore possibile.

Al momento però il partito è lasciato in mano a Marina Berlusconi e all’amico Confalonieri, mentre Letta medierà i rapporti istituzionali e Ghedini continuerà con la parte personale e professionale del Cavalierie. Ad oggi quindi non si prevede un nuovo leader, ma la situazione potrebbe cambiare da un momento all’altro.

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