Berlusconi insulta e Di Maio replica: “Loro impresentabili, offesi 10 milioni di cittadini”. VIDEO

Duro scontro a distanza tra Silvio Berlusconi e Luigi Di Maio, con il candidato premier del Movimento 5 Stelle che risponde piccato alle parole del leader di Forza Italia che aveva parlato di elettori pentastellati senza testa.

Con le elezioni regionali in Sicilia in programma questa domenica a fare da sfondo a questa diatriba, l’uscita di Berlusconi al Politeama di Palermo ha infastidito non poco Di Maio che ha replicato con un video dove ha elencato tutte le presunte menzogne dette dall’ex cavaliere.

Berlusconi attacca, Di Maio risponde

Se questo è l’antipasto, prepariamoci allora a dei lunghi mesi di campagna elettorale dai toni più che accesi. Il botta e risposta tra Silvio Berlusconi e Luigi Di Maio infatti potrebbe essere solo il primo di una lunga serie di polemiche condotte anche via social.

A dare il via alla diatriba è stato Berlusconi che, in occasione di un evento a sostegno della candidatura di Nello Musumeci alla elezioni siciliane del 5 novembre, non ha usato parole al miele verso gli elettori del Movimento 5 Stelle.

Chi volta per i 5 stelle è una persona che non ragiona, che non ha testa.

Un’uscita questa dai toni forti che non ha fatto molto piacere a Luigi Di Maio, in Sicilia anche lui per dare manforte in questo caso al candidato pentastellato Giancarlo Cancelleri, che con un video ha replicato al leader di Forza Italia.

Sono una banda di impresentabili. Berlusconi ha offeso 10 milioni di italiani dicendo che una persona con la testa apposto non voterebbe il M5S.

La replica del candidato premier del Movimento 5 Stelle poi si è concentrata soprattutto su altre frasi dette da Berlusconi a Palermo, dove l’ex cavaliere si è lasciato andare anche su alcuni punti di quello che dovrebbe essere il programma del centrodestra alle prossime elezioni.

Silvio Berlusconi infatti si è soffermato soprattutto sulle tasse che avrebbe intenzione di togliere, come per esempio quelle sulla prima casa, sulle donazioni, sulle successioni e sul bollo, oltre a dichiarare di voler eliminare Equitalia.

Di Maio quindi ha preso la palla al balzo per ricordare nel video come sia stato proprio Berlusconi a istituire Equitalia, rimarcando poi che quando Forza Italia per anni è stata al governo, oppure ha sostenuto quelli Monti e Letta, nulla ha fatto per tagliare le tasse come invece promesso.

Una sfida non solo in Sicilia

Le parole forti usate in questa polemica ci fanno capire quanto siano importanti le elezioni in Sicilia. In ballo infatti oltre alla guida della Regione c’è anche lo slancio che una vittoria nell’isola potrebbe dare alla campagna elettorale delle politiche.

I sondaggi al momento danno in vantaggio il candidato del centrodestra Nello Musumeci, ma lo sfidante grillino Giancarlo Cancelleri non sarebbe molto distante. Con Fabrizio Micari del centrosinistra più staccato, alla fine dovrebbe essere quindi una serrata sfida a due.

Sia il centrodestra che il Movimento 5 Stelle sperano di vincere in Sicilia anche per cercare poi di cavalcare l’onda del successo pure a livello nazionale. Non è un caso che invece Matteo Renzi, annusato l’odore della probabile sconfitta, abbia deciso di non mettere piede nell’isola durante la campagna elettorale.

Le dure parole di Berlusconi verso i 5 Stelle comunque non sono una novità. Il leader di Forza Italia infatti già in passato aveva definito il Movimento un “pericolo per l’Italia” oltre che il “male assoluto”.

Anche se negli ultimi anni gli attacchi dei pentastellati sono stati quasi tutti rivolti al Partito Democratico di Renzi, soprattutto all’esordio il bersaglio prediletto di Beppe Grillo era proprio Silvio Berlusconi.

Polemiche come quelle di queste ultime ore quindi con ogni probabilità diventeranno quasi “ordinarie” nei prossimi mesi, quando il nostro paese vivrà una campagna elettorale che si preannuncia essere molto poco politically correct.