Barriere Stadio Olimpico, Ministro Lotti: Curve libere già da febbraio? Martedì il vertice con le dirigenze di Roma e Lazio. Totti pronto ad invitare i tifosi allo Stadio.
Barriere Stadio Olimpico, via già da febbraio? Questo quanto si apprende dalla decisione del ministro dello Sport Luca Lotti, che dopo due anni di polemiche e confronti terminati in un nulla di fatto, ha dato un’accelerata, forse definitiva, per risolvere la questione delle barriere Stadio Olimpico.
Previsto un vertice già per martedì prossimo a cui saranno presenti i dirigenti di Roma, Lazio e i ministri Minniti e Lotti. Le barriere allo Stadio Olimpico sono state imposte dall’allora prefetto Gabrielli, e lo stadio di Roma è stato l’unico a subire questa modifica nei settori più simbolici delle tifoserie.
Precedentemente c’era stato il tentativo di Alfano e poi del nuovo prefetto di Roma Paola Basilone, ma le riunioni non hanno mai trovato un punto comune per trovare un’alternativa alle barriere. Le barriere in curva hanno allontanato le tifoserie di Roma e Lazio, lasciando l’Olimpico in uno scenario surreale con le curve vuote, che invece da sempre sono state il simbolo del tifo calcistico della città.
Barriere Stadio Olimpico via già da febbraio, così sembra deciso il ministro Lotti che martedì incontrerà i responsabili dei due club interessati: Mauro Baldissoni per la Roma e Claudio Lotito per la Lazio.
Il neo ministro Lotti, appassionato di calcio e allenatore amatoriale, si è dimostrato subito interessato alla questione tanto da voler dare un’accelerata per togliere le barriere dallo Stadio Olimpico. La sua amicizia con il tecnico giallorosso Luciano Spalletti, entrambi toscani e legati alla città di Empoli per diverse ragioni, lo ha sensibilizzato sul tema.
Barriere Stadio Olimpico, curve libere da febbraio
Se il vertice di Martedì avrà un esito favorevole, la soluzione entrerà in vigore da subito. Questo campionato vedrà quindi lo smantellamento delle barriere allo Stadio Olimpico e già da questo mese le curve torneranno ad essere libere.
La contropartita richiesta e l’impegno delle due società è quello di sensibilizzare i tifosi di Roma e Lazio per avere un comportamento ineccepibile dentro e fuori lo stadio, altrimenti le barriere verranno riproposte.
Il Capitano della Roma Francesco Totti ha già dato la disponibilità al ministro dello Sport di fare lui stesso l’appello, mentre la città attende di poter rivedere lo stadio pieno con le coreografie delle curve.
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