Bank of England: il taglio di emergenza dei tassi di interesse è appena avvenuto. I dettagli
La Bank of England ha tagliato a sorpresa i tassi di interesse e la sterlina inglese ha iniziato a scambiare con oscillazioni vistose.
La mossa è stata definita emergenziale e ha trovato ragion d’essere nel caos generato dal coronavirus, epidemia partita dalla Cina che ha già ucciso migliaia di persone e ha messo con le spalle al muro i mercati finanziari globali.
Il taglio dei tassi di interesse della Bank of England è arrivato poco fa ma per alcuni versi non è stato un vero e proprio fulmine a ciel sereno. In molti avevano previsto una mossa anticipata, dunque prima del meeting previsto per il prossimo 26 marzo.
Bank of England e tassi di interesse: l’entità del taglio
A circa due settimane dal previsto incontro di politica monetaria, la BoE ha sorpreso tutti operando l’attesissima revisione del costo del denaro che è risultata persino più corposa del previsto.
I tassi di interesse della Bank of England sono così scesi dal precedente 0,75% all’odierno 0,25%, per un taglio complessivo di 50 punti base.
Allo stesso tempo, l’istituto centrale non ha comunicato novità sul fronte Quantitative Easing: il programma di acquisti è rimasto a 435 miliardi di sterline, mentre il target sui corporate bond non si è mosso da quota 10 miliardi.
Come anticipato, la sorprendente decisione della BoE ha avuto lo scopo di arginare l’impatto dirompente del coronavirus, che ha già spinto numerosi analisti a tagliare le stime di crescita per l’intero globo.
Tra l’altro, il taglio dei tassi di interesse della Bank of England ha seguito soltanto di qualche giorno quello della Federal Reserve e potrebbe ora spianare la strada all’imminente riunione BCE.
“Nella sua riunione speciale che si è conclusa il 10 marzo 2020, il Comitato di politica monetaria (MPC) ha votato all’unanimità per ridurre il tasso della banca di 50 punti base allo 0,25%,”
si legge nel comunicato rilasciato dalla BoE.
La banca centrale ha inoltre annunciato un nuovo piano di finanziamento a termine volto a supportare le piccole e medie imprese, quelle sicuramente più colpite dal coronavirus.
“A seguito della diffusione del COVID-19, i prezzi dei risky asset e delle materie prime sono fortemente diminuiti e i rendimenti dei titoli di Stato hanno raggiunto minimi storici, coerentemente con un marcato deterioramento della propensione al rischio e delle prospettive di crescita globale e del Regno Unito”,
ha affermato la BoE, aggiungendo che gli indicatori di incertezza del mercato finanziario hanno raggiunto livelli estremi.
Da qui la scelta di tagliare i tassi di interesse Bank of England di 50 punti base. Ora toccherà alla BCE prendere posizione.
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L’articolo seguente è stato redatto nella giornata di ieri, prima della sorprendente decisione sui tassi di interesse, e ha riguardato dunque le attese del mercato
Bank of England: taglio tassi in arrivo domani?
L’impatto economico derivante dal coronavirus ha imposto a numerosi analisti di rivedere le proprie considerazioni di politica monetaria. Secondo le ultime voci in arrivo da Londra, l’epidemia potrebbe portare la Bank of England a tagliare i tassi di interesse di almeno 0,25 punti.
Le preoccupazioni riguardanti il rallentamento economico sono cresciute a dismisura, tanto da portare i più scettici a teorizzare una riduzione più corposa, di almeno 50 punti.
Il taglio dei tassi di interesse BoE potrebbe avvenire in due fasi:
- Prima riduzione di 0,25 nella giornata di domani, mercoledì 11 marzo, in occasione della presentazione del budget.
- Seconda riduzione di 0,25 il 26 marzo, in occasione della prevista riunione di politica monetaria.
Non tutti sono però convinti che la banca centrale toccherà i tassi di interesse già domani. Di questo avviso James Smith di ING, secondo cui la riduzione avverrà nel meeting di fine mese e non sarà accompagnata da novità sul fronte QE.
Al limite, la presentazione del budget verrà integrata da misure specifiche rivolte alle aziende più colpite, ma per conoscere le reali intenzioni della Bank of England sui tassi di interesse bisognerà aspettare ancora qualche ora.
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