BCE: il discorso di Draghi per punti. Euro/Dollaro scende fino a 1.2883

Federica Agostini

4 Luglio 2013 - 15:55

BCE: il discorso di Draghi per punti. Euro/Dollaro scende fino a 1.2883

Come previsto, la Banca Centrale Europea ha lasciato invariata la propria condotta di politica monetaria. L’attesa conferenza stampa di Mario Draghi si è conclusa da poco e dalla trascrizione del discorso letto dal presidente, riportiamo i punti più salienti di questo incontro.

All’inizio della conferenza stampa, il cambio Euro/Dollaro è violentemente sceso passando nel giro di pochi minuti da 1.2987 ad un minimo di 1.2883 e in questo momento naviga sulla soglia 1.29.

Sulla politica monetaria della BCE

  • La Banca Centrale Europea ha lasciato invariati i tassi di interesse allo 0.50%.
  • Le aspettative sull’inflazione continuano ad essere ancorate al target della BCE, al di sotto ma vicino al 2%.
  • Nel contesto dell’area Euro, le condizioni monetarie ed in particolare le dinamiche di accesso al credito rimangono deboli.

La nostra politica monetaria è orientata a mantenere un passo accomodante, garantito dalla stabilità dei prezzi e volto a promuovere condizioni di mercato stabile. Questo per fornire supporto al recupero dell’attività economica, previsto per la fine dell’anno e per il 2014.

Guardando avanti, la nostra politica monetaria rimarrà accomodante per il tempo necessario. Il Consiglio direttivo della BCE prevede che i tassi di interesse rimangano ai livelli attuali o inferiori per un periodo esteso di tempo.Mario Draghi, 4 luglio 2013

Nei periodi a venire, la Banca Centrale Europea continuerà a monitorare le informazioni relative all’andamento degli affari economici e monetari, assicurandosi che questi non rappresentino una minaccia per la stabilità dei prezzi.

Sulla crescita economica

  • Nel primo trimestre del 2013, il Pil della zona Euro ha subito una contrazione dello 0.3%, a seguito della contrazione dello 0.6% nell’ultimo trimestre del 2013.
  • Le condizioni del mercato del lavoro rimangono deboli anche se gli ultimi sviluppi possono indicare un miglioramento dai livelli attuali.
  • Tra la fine dell’anno e il 2014, le esportazioni dall’Eurozona potrebbero beneficiare di un aumento generale della domanda su scala globale.
  • Malgrado i recenti sviluppi, il generale miglioramento delle condizioni sui mercati finanziari avviato dalla scorsa estate dovrebbe iniziare a funzionare nella direzione dell’economia reale.
  • Detto ciò, rimane altamente necessario il consolidamento fiscale e l’aggiustamento delle condizioni economiche nelle attività pubbliche e private.
  • In generale, l’attività economica della zona Euro dovrebbe iniziare a stabilizzarsi e a migliorare nel corso del 2013, anche se ad una velocità moderata.

Sulla situazione finanziaria

  • I dati recenti confermano l’andamento sommesso delle dinamiche che riguardano in modo particolare il credito.

Draghi ha poi spiegato come, dall’estate del 2012, siano stati compiuti numerosi passi in avanti specie per quanto riguarda il settore bancario. Tuttavia, affinché nella zona Euro possa essere assicurata una corretta trasmissione della politica monetaria, è necessario che si continui a lavorare per ridurre la frammentazione delle condizioni finanziarie che caratterizza l’Eurozona. In particolare, aggiunge Draghi, sono elementi decisivi in questa direzione il Meccanismo di Supervisione Unica e il Meccanismo di Risoluzione Unico.

Sulla politica economica

Riguardo alla politica economica, conclude poi Draghi, il Consiglio Direttivo della BCE ha preso nota delle iniziative promosse dal Consiglio Europeo del 27-28 giugno, volte a promuovere l’occupazione giovanile, gli investimenti ed i finanziamenti alle piccole e medie imprese.

Inoltre, riguardo alle raccomandazioni specifiche UE per i paesi nel 2013, la BCE incoraggia affinché queste vengano mantenute e rispettate perché considerate essenziali nello stabilire un cammino di crescita sostenibile nella zona Euro.

Infine, il Consiglio Direttivo accoglie le decisioni prese in materia di unione bancaria, ritenendo che queste siano orientate nella giusta direzione. Tuttavia, conclude poi il discorso di Draghi, la BCE "sollecita perché queste misure siano implementate al più presto".

Fonte: ECB: Introductory statement to the press conference, 4 July 2013

Accesso completo a tutti gli articoli di Money.it

A partire da
€ 9.90 al mese

Abbonati ora

Iscriviti a Money.it