Azioni Unicredit negative a Piazza Affari. In una nota ieri la banca ha spiegato che sono allo studio diverse azioni per rafforzare il capitale.
Unicredit sta valutando diverse azioni per rafforzare la sua situazione patrimoniale ma al momento non ha preso alcuna decisione in merito all’entità della ricapitalizzazione.
Tramite una nota diffusa nella serata di ieri, l’istituto di Piazza Aulenti ha voluto fare il punto della situazione dopo le voci susseguitesi negli ultimi giorni circa il piano di ristrutturazione e la possibile fusione con Soc Gen.
Come annunciato lo scorso 11 luglio, Unicredit
“ha intrapreso un approfondito riesame strategico a livello di Gruppo, il cui esito sarà rivelato a Capital Markets Day di Londra.
La revisione strategica si sta concentrando su come rafforzare e ottimizzare la situazione patrimoniale del Gruppo, migliorare la redditività, garantire una continua evoluzione delle attività di business e mantenere la flessibilità necessaria a cogliere tutte le opportunità di generazione di valore”.
Al momento a Piazza Affari le azioni Unicredit cedono quasi il 5% a quota 1,91 euro.
Unicredit: il punto sulla revisione strategica
Nel comunicato di ieri la banca guidata da Jean Pierre Mustier ha sottolineato che faranno parte della revisione strategica
“tutte le principali aree della banca. Ci sarà particolare attenzione alle opportunità di ottimizzazione del capitale, un’ulteriore riduzione dei costi, cross selling tra le entità del Gruppo e, soprattutto, sarà ulteriormente migliorata la disciplina del rischio”.
Unicredit, inoltre, spiega che
“come parte dell’obiettivo di ottimizzazione del capitale, il Gruppo sta esaminando una serie di alternative e possibili azioni, tra cui un possibile aumento di capitale”.
Tuttavia, almeno per ora non è stata presa alcuna decisione
“su quali azioni il Gruppo intraprenderà nell’ambito delle sue iniziative di ottimizzazione del capitale o per le condizioni alle quali tali operazioni potenziali potrebbero procedere. Come annunciato i risultati della revisione strategica verranno comunicati al mercato in data 13 Dicembre 2016”.
Unicredit: l’aumento di capitale e la cessione di Pioneer
Le ultime indiscrezioni di stampa parlano di un aumento di capitale monstre da 18 miliardi di euro: importo che potrebbe essere limitato grazie ai proventi delle eventuali cessioni della controllata polacca e dell’asset manager Pioneer, per il quale sembra in pole la cordata Poste Italiane-Anima Holding-Cassa depositi e prestiti.
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